La Lazio contesta i torti dell’Uefa: dalla trasferta contro il Villarreal, passando per quella di Salisburgo

La Lazio contesta i torti dell’Uefa: dalla trasferta contro il Villarreal, passando per quella di Salisburgo

I biancocelesti non sono particolarmente fortunati con gli arbitraggi internazionali

(getty images)

«In Uefa queste cose si ri­petono spesso ai danni della Lazio»ha sotto­lineato Claudio Lotito con un filo di amarezza dopo la scon­fitta con lo Sporting. Non era uno sfogo, ma un’osservazione fondata. Infatti, la Lazio è la squadra italiana che più delle altre viene danneggiata in Europa dalle decisioni arbitrali. La notte di Lisbo­na fa affiorare ricordi neppure troppo lontani, il tracollo di Vila Real e l’eliminazione di Sa­lisburgo, storia di due anni fa, l’ultima parte­cipazione ai gironi di Europa Leagu, come ricorda Il Corriere dello Sport.

I ricordo vanno alle passate stagioni, a quel Villarreal -Lazio: il poker calato dagli spagnoli al Madrigal fa an­cora male, era il 5 novembre 2009. La­zio in crisi, Lazio squilibrata e senza personalità, ma anche e soprattutto danneggiata dall’ini­zio alla fine di una partita gioca­ta per 87 minuti (recupero esclu­so) in dieci. L’ingenuità di Baro­nio sommata alla severità di Kir­cher, subito il cartellino rosso, una sanzione esagerata, spro­porzionata rispetto al fatto: Llo­rente stramazzato a terra senza essere stato toccato, il regista bresciano espulso per aver allar­gato il braccio sinistro d’istinto, una reazione al tackle subito. 

La storia si ripete nella trasferta di Salisburgo. Sotto ze­ro e ancora una volta Lazio penalizzata dal­l’arbitro, il romeno Tudor. Partita equilibra­tissima (1-1) e decisa da un episodio. Al minuto 34 la svolta in nega­tivo, tanto per cambiare un torto arbitrale, dal possibile sorpasso al ko: Zarate entra in area di rigore, va via in dribbling, salta Schwegler che gli porta via il pallone con la mano. Un ri­gore clamoroso, Maurito si ferma, tutta la La­zio protesta, gli austriaci filano via in contro­piede e Tchoyi raddoppia con un pallonetto.