Tounkara niente Auronzo, l’entourage: “Talento puro, ma deve crescere”. Ipotesi prestito?

NOTIZIE LAZIO – Ci si aspettava qualcosa, forse molto, di più da uno come lui, con le sue capacità. Mamadou Tounkara ha fallito più volte l’appuntamento con il salto di qualità definitivo in quella che è diventata un po’ la sua Primavera dopo tre anni comunque densi di soddisfazioni e trofei. In ritiro ad Auronzo nel 2014 il classe ’96, convocato comunque in extremis per motivi comportamentali insieme a Minala, aveva fatto vedere grandi cose ma la stagione agli ordini di Inzaghi non ha portato i frutti sperati. Per questo l’ex Barcellona non si unirà ai ‘grandi’ di Pioli in ritiro e a confermarlo a ‘Radio Olympia’ è Claudio Anellucci, che fa parte dell’entourage del ragazzo. “Tounkara non prenderà parte al ritiro di Auronzo di Cadore essendo arrivata personalmente al ragazzo la comunicazione della sua mancata convocazione. Perchè? Il talento puro è fuori discussione, sul carattere ci si può e ci si deve lavorare, per colmare le naturali lacune di un giovane classe ’96. Come entourage di Tounkara vogliamo assolutamente smentire qualsiasi voce che possa riguardare le famose “balotellate” a lui attribuite, niente di più falso. In questo modo si rischia di dilapidare un tesoretto che la Lazio ha in casa, che nello scorso ritiro aveva stupito tutti segnando una valanga di gol. Tounkara deve crescere, impegnandosi duramente non dimenticando mai una dote fondamentale che si chiama umiltà, ma proprio per questo non dovrebbe esser lasciato solo, anzi”. 

IL FUTURO – Sul talento di origini senegalesi sono molte le società di Serie B che sarebbero pronte a puntare su di lui. Secondo ‘gazzetta.it’, Salernitana, Lanciano e Latina sono i club più interessati alle prestazioni del classe ’96.