«La Lazio non ha più fame». Petkovic finisce sotto accusa

RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Quel «non abbiamo fame» pronunciato da Petkovic dopo il pareggio contro il SASSUOLO è stata un’ammissione di colpa del tecnico che la società – racconta ‘Il Corriere della Sera’ – non ha gradito. E oggi ecco il vertice a tre tra PETKOVIC, TARE e LOTITO. La cosa certa è che il malumore viene da tutte e due le parti: la società ha dei motivi e il tecnico ne ha altri, qualcosa sembra essersi rotto dopo il fatidico 26 maggio e senza i risultati manca la colla per tenere unite le parti. In realtà un primo incontro “duro” ci sarebbe già stato dopo la sfida contro il SASSUOLO. Oggi affronteranno più tematiche: perché i nuovi  non giocano mai? È vero che i giovani vanno dosati, ma rappresentano anche l’intera campagna acquisti della Lazio. Perché la Lazio non ha più un modulo certo?  Cosa è stato sbagliato nella preparazione dato che, già a settembre, la squadra crolla nei secondi tempi (10 gol subiti sui 14 totali)? Che problemi ci sono con Hernanes? Domande legittime che necessitano di risposte.  Ma sotto esame non va solo il tecnico. Anche Petkovic porrà  ai dirigenti biancocelesti alcune domande dopo che, in fase di progettazione, aveva fornito le proprie soluzioni ai problemi: un attaccante da 15 gol, un centrale difensivo affidabile e la rifondazione dello staff medico. Da entrambe le parti c’è ancora la fiducia, ma  è a tempo.