La LAZIO non “piace” a DE SANCTIS: un gol subito ogni 65′ minuti

NUMERI E CURIOSITA’, SPECIALE DERBY – Era il 6 dicembre del 1998 e il 21enne Morgan si apprestava ad esordire nel calcio che conta, quello della Serie A. La carriera di De Sanctis è iniziata contro la Lazio, l’avversaria di domenica prossima nel match più atteso dell’anno per i suoi nuovi tifosi romanisti. Il portiere abruzzese difendeva i pali della Juventus di Marcello Lippi: debuttava allo stadio Olimpico di Torino in una squadra di mostri sacri in cui militavano, solo per citarne alcuni, campioni del calibro diZidane, Deschamps e Inzaghi. Nelle file della Lazio c’erano altrettanti campioni: su tutti Stankovic, Mancini e Salas. Già Salas: fu proprio il centravanti cileno di Eriksson a rovinare la festa al giovane Morgan trasferitosi dal Delfino Pescara alla corte della Vecchia Signora soltanto l’anno prima. Per quasi tutti i 90 minuti riuscì a tener testa alle avanzate dei biancocelesti fino all’82esimo, quando non riuscì ad opporsi ad una destrezza della punta laziale. La Juventus perse in casa per 0-1, ma lanciò nel grande calcio un portiere che fece parlare di sè. L’estremo difensore della Roma ha affrontato i biancocelesti 23 volte in totale, con un bilancio di 6 vittorie, 6 pareggi, 11 sconfitte e 32 gol subiti, uno ogni 65 minuti di gioco. L’avversaria del prossimo derby capitolino, oltre al ko del debutto, evoca altri brutti ricordi aDe Sanctis che, con indosso la maglia dell’Udinese, all’Olimpico nella stagione 2006/07, incassò 5 reti dalla Lazio (5-0, doppiette di Rocchi e Mauri più Oddo): una macchia per il portiere abruzzese che ha in quella gara la sconfitta con più gol della sua carriera. Domenica proverà il riscatto

Giulia Spiniello