Lazio in vetta: è biancoceleste il centrocampo più prolifico della serie A

Pubblicato il 26/10 alle 17.56

NEWS DEL GIORNO – La Lazio continua a volare alto e non sembra intenzionata a fermarsi. Contro il Torino Pioli fa otto su otto in casa e si porta sul tetto d’Europa: solo il Bayern Monaco mantiene lo stesso ruolino della sua squadra, ma con una partita in meno. Ora la continuità, anche in trasferta: “In Italia giocare fuori non è facile, ma andremo a Bergamo per vincere“, ha assicurato il mister al termine del match vinto 3-0 contro il Toro di Ventura. La doppietta di Anderson, che corona una settimana speciale con il quarto gol in 8 giorni, e la rete di Lulic che ha aperto le marcature, portano la Lazio al secondo posto a sole due distanze dalla vetta. Faticano ancora gli attaccanti, con Matri e Djordjevic fermi a quota 2 in campionato e il tedesco Klose ancora a secco. Ma sulla scia dello scorso anno, il reparto di centrocampo continua ad essere l’arma segreta di mister Pioli.

MEDIANA PROLIFICA – Il rendimento della Lazio sotto la gestione Pioli è vertiginoso, con una media punti strepitosa e il primato nell’anno solare 2015, classifica che i biancocelesti guidano insieme alla Juventus Campione d’Italia. Il segreto sta nel centrocampo, che grazie alle tre reti rifilate al Torino va a riprendersi un primato in cui la scorsa stagione aveva già dominato. Il reparto mediano biancoceleste è il più prolifico della Serie A con 8 gol segnati, avanti di una rete rispetto a Roma ed Empoli. Felipe Anderson scavalca l’imprescindibile Biglia e si porta a quattro reti, contro le due dell’argentino, una rete a testa invece per Parolo e Lulic. Il conto sale a 9 se si considera Kishna alla stregua del numero 10, grazie al gol segnato alla prima giornata contro il Bologna. All’appello manca ancora Candreva, vero trascinatore del reparto la scorsa stagione, quando mise a segno ben 10 gol. Spiccano le prestazioni di Felipe Anderson, attuale capocannoniere laziale, che guida la speciale classifica della Serie A con il romanista Pjanic e Baselli del Torino.

CONTINUITA’ – Prendendo in considerazione anche l’Europa League il dato continua a crescere, essendo da aggiungere le reti di Milinkovic contro il Dnipro e di Onazi e Biglia con il St. Etienne. Più fresche le marcature di Anderson e Candreva, che portano il conto a 14. Le statistiche sono eccellenti e fanno da eco al trend record dello scorso anno (47 gol dei centrocampisti), quando la Lazio portò ben 4 calciatori in doppia cifra, tra cui tre centrocampisti: come i biancocelesti solo Real Madrid e Arsenal, che però a livello di reparto hanno fatto peggio. Mauri si fermò a quota 9 e il numero 6 non ha ancora segnato in stagione, così come Cataldi e Morrison, che però ha giocato finora solo poco più di un’ora. I numeri dei centrocampisti sembrano quindi destinati a crescere, con Hoedt unico difensore andata a segno finora. I gol degli attaccanti sono 7, esattamente la metà rispetto a centrocampisti ed esterni offensivi, divisi tra Keita, Djorjdjevic e Matri. La stagione sta entrando ancora nel vivo e con la Lazio impegnata su tre fronti sarà ancora molto lunga, ma il trend pare già chiaro: sono i centrocampisti i migliori bomber della Lazio.

Gian Marco Torre

@torre_gm