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“La LAZIO vale la Champions”
IL MESSAGGERO (D.Magliocchetti). L’attuale allenatore della Primavera del Milan si racconta: “Devo crescere e il mio desiderio è di allenare la Lazio…”
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – Si sa che se dai l’anima in campo, se ci lasci sudore e fatica, non puoi che entrare di diritto nel cuore dei tifosi, a maggior ragione in quello dei tifosi biancocelesti. E’ stato senza dubbio uno di questi Christian BROCCHI, per cinque stagioni con addosso la casacca della Lazio che ha sempre onorato al meglio e con cui ha chiuso la carriera da calciatore. L’attuale allenatore della Primavera del Milan si racconta a Il Messaggero (D.Magliocchetti). «Il Milan è la mia famiglia, ma lo è anche la Lazio, lì ho lasciato un pezzo del mio cuore». E domenica si affronteranno due delle ex squadre de tecnico rossonero, ovvero Lazio e Fiorentina. «Sarà una partita apertissima a qualsiasi risultato. Per me le due squadre possono tranquillamente lottare per un posto in Champions e non sono affatto matto. Ho ancora negli occhi la Lazio di Genova, bellissima. Stefan Radu centrale? Può farlo il centrale e chi sostiene che non lo vuole fare, dice una stupidaggine. Caso Keita? Baggianate, lui è un ragazzo d’oro, talento straordinario, sarà un grande, ma il posto bisogna sudarselo durante la settimana, nessuno te lo regala». Poi torna sull’infortunio provocato da Matuzalem che lo ha costretto al ritiro. «Non l’ho più incrociato ma non ho né rabbia né rancore, lo stimo molto. Mauri titolare? Ogni anno è così e io ne so qualcosa, Stefano ha qualità e carisma, alla fine la spunta sempre». L’intervista si chiude con un proposito, un sogno. «Devo crescere ma sono ambizioso e il mio desiderio è allenare la Lazio».
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