La legge del più forte. Milinkovic, 100 partite, 100 milioni

APPROFONDIMENTO MILINKOVIC-SAVIC – Cento presenze in A festeggiate da campione. Sergej Milinkovic-Savic prende per mano la Lazio nel momento di maggiore bisogno. Prima rimette le cose a posto, con un tiro fulmineo che sorprende Sorrentino e riporta i biancocelesti in vantaggio, poi, con un capolavoro, chiude di fatto i giochi, dopo venti minuti abbondanti di pressione clivense. Numeri in crescita per il serbo, sempre più uomo-squadra. Decisivo a centrocampo, altrettanto sotto porta: la doppietta lo catapulta a quota sette in campionato, un anno fa, di questi tempi, era fermo a quattro.

LAZIO-CHIEVO – 76 i minuti trascorsi in campo, il timer si è bloccato al momento della standing ovation concessagli da Simone Inzaghi. 75 i palloni giocati. Milinkovic ha calciato verso la porta avversaria per ben 5 volte (di cui tre centrando lo specchio), 2 da dentro area e 3 da fuori. La sua media in campionato è di 1,7 a partita. Statistiche elevate anche per quanto riguarda le occasioni create (2 vs 0,4), i passaggi chiave (2 vs 1,5) e i passaggi riusciti (86% vs 81%). Centrocampista moderno, classe, eleganza, strapotere fisico, non stupisce perché la sua valutazione stia lievitando continuamente, di ora in ora. Impossibile non trovare analogie tra la scialba “heatmap” del ‘Corriere dello Sport’ riguardante il secondo tempo del serbo e l’opaca prestazione della Lazio tra il 46’ ed il 68’, minuto in cui è stata segnata la rete del 3-1. Adam Kadmon direbbe: “Coincidenze? Io non credo”.

Heatmap Milinkovic Lazio-Chievo 5-1

Heatmap Milinkovic 1° tempo Lazio-Chievo 5-1

Heatmap Milinkovic 2° tempo Lazio-Chievo 5-1 (uscito 76′)

Touchmap-Milinkovic-Lazio-Chievo-5-1

SEMPRE DI PIU’ – Dove può migliorare ancora? Le qualità sono quelle del top player, le avvisaglie quelle del predestinato, eppure, con 2,3 palle perse a partita è 5° (in negativo) in Serie A e con 3,1 controlli errati, 4°.

Giordano Grassi