La moviola. Calvarese preciso e autoritario: prova superata

LA MOVIOLA – In scena all’Olimpico Lazio-Chievo, gara valida per la seconda giornata di ritorno di Serie A. Ecco i principali episodi da moviola analizzati dalla moviola a cura di Lazionews.eu:

IL PRIMO TEMPO

5′ GOL CHIEVO. Regolare il gol del vantaggio del Chievo: la difesa laziale protesta con poca veemenza per un presunto fuorigioco, ma Konko tiene in gioco i calciatori clivensi.

21′ AMMONIZIONE CESAR. Primo giallo della gara per l’autore del gol Cesar. Il numero 12 ha bloccato con irruenza Milinkovic-Savic lanciato sulla fascia verso l’area difesa da Bizarri. Decisione giusta.

37′ AMMONIZIONE LULIC. Il primo ammonito della Lazio è Lulic, che ferma Inglese in scivolata. Intervento frontale e pallone toccato prima del contatto con il gialloblu. Giallo abbastanza generoso. Il numero 19 era diffidato e salterà la trasferta di Udine.

43′ PROTESTE CANDREVA. Candreva entra in serpentina in area, Dainelli chiude interponendo il corpo e scivola. Il biancoceleste reclama per un tocco di mano, ma cadendo il clivense colpisce con il costato, non commettendo irregolarità.

IL SECONDO TEMPO

46′ ESPULSIONE CHIEVO. Pronti-via, Cesar mura Keita lanciato in corsa e che lo aveva saltato di netto ed era lanciato verso l’area di rigore. Il difensore del Chievo non fa nulla per evitare il contatto. Giusto dargli il secondo giallo: Chievo in 10 per l’intero secondo tempo.

64′ RIGORE LAZIO. Gobbi controlla in area ma il pallone si allontana dal suo corpo, Candreva gli ruba tempo e palla e il clivense lo colpisce nettamente con la gamba destra. Calvarese indica giustamente il dischetto (Rigore trasformata da Candreva).

73′ AMMONIZIONE CATALDI. Il biancoceleste segna e toglie la maglia: giallo da regolamento.

82′ RIGORE CHIEVO, ESPULSIONE RADU. Radu contrasta Paloschi tutto solo sul dischetto davanti a Berisha e pronto a calciare, quindi l’attaccante del Chievo finisce a terra. C’è il contatto: rosso diretto per chiara occasione da gol, niente da eccepire sulla decisione del direttore di gara (Rigore parato da Berisha).

L’ARBITRO: Decisive ai fini del risultato le decisioni prese dal direttore di gara. Giusto il doppio giallo nei confronti di Cesar, così come il rgiore assegnato ai biancocelesti e il rosso a Radu per aver interrotto una chiara occasione da gol. Prova non troppo complicata, ma che l’arbitro non rischia di rovinare e dirige con autorevolezza, voto 6,5.