La moviola. La Fiorentina reclama due rigori, ma Rizzoli interpreta bene

LA MOVIOLA di Lazionews.eu – Pronti e via, dopo 2 minuti la Fiorentina chiede subito un rigore, per una presunta trattenuta su Kalinic: Rizzoli, però, fa giustamente continuare. Impeccabile anche l’ammonizione a Rodriguez, che al 18’ stende Keita, lanciato a rete. Al 22’  Kalinic scatta verso la porta, ma prima di entrare in area viene atterrato da Mauricio: giusto il fallo e giusta l’ammonizione per il brasiliano, per il quale molti viola hanno chiesto il cartellino rosso, sanzione che sarebbe stata eccessiva. Il direttore di gara al 30’ ferma Keita, che blocca Roncaglia con una trattenuta: anche in questo caso è giusta la lettura. Mauricio, poi, in un paio di occasioni, rischia il secondo cartellino, che manderebbe in crisi i piani di Pioli. Sulla lista dei cattivi ci finisce anche Borja Valero, che al 41’ riceve un cartellino giallo, per aver protestato in modo troppo eccessivo e plateale, calciando lo scarpino, dopo aver subito un fallo da Biglia.

SECONDO TEMPO – L’importanza della gara si fa sentire e anche l’arbitro subisce la pressione. Per questo, già dall’inizio della ripresa è molto fiscale e alla prima occasione ammonisce Parolo, reo di aver allontanato la palla e, quindi, di aver perso tempo. Non c’è alcun episodio da segnalare fino al 24’, quando Hoedt viene ammonito per aver dato una manata a Kalinic. Arriva anche la quarta ammonizione per i biancocelesti, stavolta il destinatario è Konko, che con un fallo tattico impedisce alla Fiorentina di ripartire. Inevitabile la sanzione al terzino francese. La gara diventa nervosa e Kalinic è ancora protagonista di un episodio dubbio: al 33′ l’attaccante croato cade, in area, insieme a Mauricio, ma è evidente che non ci siano gli estremi per il penalty. Dopo 6 minuti di recupero, forse troppi, dove Pasqual viene ammonito, Rizzoli pone fine alla gara del Franchi.

IL VOTO – Non poteva esserci designazione migliore per la partita del Franchi. Nicola Rizzoli, arbitro della finale dei mondiali del 2014, ha diretto la gara nel migliore dei modi, interpretando al meglio tutte le situazioni dubbie. Anche la gestione dei cartellini è stata buona e soprattutto coerente, da entrambe le parti. Voto: 6.5

Riccardo Caponetti