La moviola. Marriner può sonnecchiare nella ripresa, ma manca un rigore alla Lazio

Pubblicato il 5/11 alle 23.00

La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – La squadra di Pioli si presenta con un turnover massiccio ma al 9′ va già in vantaggio con il colpo di testa di Djordjevic. Qualche minuto più tardi proteste norvegesi per un contatto in area laziale tra Gentiletti e Soderlund con l’argentino che salta sull’avversario in maniera forse un po’ scomposta. Non ci sono comunque gli estremi per il rigore. Al 19‘ Djordjevic lanciato da Kishna verso la porta viene fermato in posizione di offside che in presa diretta sembrava netto, anche se dal replay è decisamente meno evidente. Al 20‘ primo giallo del match, è per Radu che sgomita su Jensen: intervento non cattivo ma braccio troppo alto per il romeno e cartellino che può starci. Lazio terribilmente cinica e al 29‘ arriva anche il raddoppio grazie ancora a Djordjevic, che firma la doppietta all’esordio da titolare in Europa. Al 32′ ha da ridire Radu, che entra in area e viene fermato in maniera irregolare da Selnaes: per Marriner è solo angolo ma il tocco sulla gamba c’era. Come c’era anche il rigore. Sugli sviluppi del corner batti e ribatti in area che porta Hoedt alla rete del 3-0, che però viene annullata. C’era infatti Gentiletti davanti a tutti sul tiro di Kishna, stavolta l’arbitro inglese, suggerito dal suo assistente, ha ragione. Al 43‘ fallo di Morrison da dietro su Midtsjo, intervento in ritardo al limite, ci stava il giallo qui. Sulla punizione respinta in barriera di Onazi che colpisce forse con il braccio ma il nigeriano non aumenta il volume del corpo e quindi il penalty non c’era. Il primo tempo termina dopo 3′ di recupero.

IL SECONDO TEMPO – Nella ripresa c’è davvero pochissimo, Marriner praticamente si gode un match che è vicino a un’amichevole estiva senza ormai più occasioni. Nei primi minuti un paio di offside ben visti dagli assistenti dell’arbitro, ma davvero poca roba. Al 69‘ Morrison chiede a gran voce un calcio di rigore per una trattenuta, che c’è ma è debole: l’inglese va a terra troppo platealmente, niente tiro dal dischetto. All’82’ arriva anche un altro ammonito, anche questo per la Lazio: si tratta di Kishna, che trattiene Jensen, ci sta. Un minuto e i biancocelesti sono in 10, per l’espulsione di Keita che reagisce senza assolutamente nessun motivo con una sorta di pugno a Helland e si fa cacciare. Gesto inspiegabile in una partita che era finita al primo tempo. Ovviamente giusto il cartellino estratto da Marriner.

IL VOTO – Partita decisamente tranquilla per Marriner, che soprattutto nel secondo tempo potrebbe benissimo starsene seduto a bordo campo davanti a una cioccolata calda. Il fischietto inglese però è ligio al dovere e termina il match in campo e a dare un senso alla sua scelta ci pensa Keita che, molto altruista, gli dà del lavoro facendosi buttare fuori. Qualche buona segnalazione da parte degli assistenti nel primo tempo, soprattutto quella sul gol annullato a Hoedt. Per la squadra britannica però niente sufficienza, perchè nel primo tempo c’era sicuramente il rigore su Radu: 5,5.

Francesco Iucca
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