MOVIOLA
La moviola. Russo arbitra con coerenza, giusto annullare i due gol
LA MOVIOLA – Ottima anche la gestione dei cartellini…
LA MOVIOLA di Lazionews.eu – All’Olimpico parte subito forte il Carpi, che al 3’ minuto si vede annullare, giustamente, il gol del vantaggio, per la posizione di fuorigioco di Zaccardo. Russo arbitra molto all’inglese, cercando di fischiare soltanto quando necessario per lasciar giocare le due squadre il più possibile. Talvolta, però, esagera come al 18’, quando Candreva viene lanciato verso la porta, ma l’esterno destro biancoceleste cade per un contatto con Zaccardo. Ci poteva stare la punizione per la Lazio e la sanzione per il giocatore biancorosso. Al minuto 20’ ancora protagonista il numero 87 della Lazio, che di destro batte Belec: Russo, però, ferma tutto perché il giocatore biancoceleste è partito in posizione irregolare. Rischia l’autogol Hoedt al 27’, ma l’olandese subisce un fallo da M’Bakogu, che sarebbe potuto essere fischiato dall’arbitro. Proprio all’ultimo secondo del primo tempo Felipe Anderson viene atterrato al limite dell’area di rigore, ma anche in quest’occasione Russo lascia correre. Si va al riposo, quindi, con il punteggio di 0-0 e con nessun giocatore ammonito.
SECONDO TEMPO – Nella seconda frazione la partita comincia a salire di intensità e al 6’ arriva anche il primo cartellino del match: Pasciuti, dopo un fallo su Keita, allontana la palla e viene sanzionato dall’arbitro. Anche Cataldi, al 7’, finisce sul taccuino di Russo, per un fallo su Letizia, lanciato verso la porta. Al 19’ la Lazio reclama un calcio di rigore per un fallo di Pasciuti su Keita, ma l’arbitro fa continuare: non c’erano gli estremi per il calco di rigore. Episodio dubbio anche al 40’, con Klose e Gagliolo che si trattengono a vicenda dentro l’area ospite: punizione per gli uomini di Castori, che riescono ad uscire da Roma con un punto importantissimo.
IL VOTO – Primo tempo molto tranquillo per Russo, che cerca di fischiare il meno possibile, anche se in alcune occasioni avrebbe dovuto farlo. Annulla, giustamente, due gol (uno di Zaccardo e uno di Candreva) per fuorigioco. Nel secondo tempo la partita si fa più intensa e l’arbitro tira fuori due cartellini, sacrosanti. Nel complesso, il fischietto di Avellino arbitra con coerenza e personalità, sbagliando pochissimo. Il suo voto è 6,5
Riccardo Caponetti
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