CRONACHE
La sorpresa Sparta Praga: l’ex club di Nedved è imbattuto in Europa League
EUROPA LEAGUE – E’ il club più titolato della Repubblica Ceca, ha eliminato il Krasnodar ai sedicesimi…
Pubblicato il 26/2 alle 14.00
LAZIONEWS.EU – Il sorteggio di Europa League è stato clemente con la Lazio di Stefano Pioli: dall’urna esce lo Sparta Praga, squadra vice campione della Repubblica Ceca che ha eliminato ai sedicesimi i russi del Krasnodar. Accoppiamento non impossibile, soprattutto per i nomi che circolavano a Nyon: evitate le spagnole Valencia, Siviglia e Athletic Bilbao, le inglesi Liverpool, Manchester United e Tottenham e le tedesche Borussia Dortmund e Bayer Leverkusen. Andata il 10 marzo a Praga, ritorno una settimana dopo all’Olimpico.
LO SPARTA PRAGA – I prossimi avversari della Lazio sono la squadra più titolata della Repubblica Ceca, un club che nasce come polisportiva nel 1893. Tradizione antica e grandi campioni: 36 titoli nazionali, 8 coppe di Cecoslovacchia e altre 6 da quando la Repubblica Ceca è nazione indipendente (1 gennaio 1993), più due Supercoppe. E’ la squadra da cui la Lazio ha pescato il giovane Pavel Nedved nell’estate del 1996, pagandolo 3,5 milioni di lire per poi rivenderlo alla Juventus nel 2001 per 41,2 milioni di euro. E’ il club in cui attualmente milita David Lafata, bandiera del calcio cieco, miglior marcatore nella storia del campionato con 169 reti, 54 realizzati proprio con la squadra della capitale. Contro la Lazio sono 4 i precedenti. Nel 2000 i campioni d’Italia biancocelesti incrociarono i praghesi nella fase a gironi della Champions League: con un gol di Ravanelli arrivò la vittoria in trasferta, mentre all’Olimpico la Lazio si impose per 3-0, prima di uscire dalla competizione nella seconda fase a gironi. La rivincita dei ciechi arriva invece tre anni dopo: ancora fase a gironi della Champions, ma è un’altra Lazio e davanti c’è uno Sparta Praga fortissimo. A Roma finisce 2-2 tra i fischi, a Praga arriva una sconfitta per 1-0 che estromette la quadra di Mancini dalla coppa e regala ai ciechi il passaggio del turno.
IL MOMENTO – Lo Sparta Praga è allenato da Zdeněk Ščasný, ex centrocampista molto conosciuto in patria. Dopo aver giocato nel club dal ’78 all’85 è subentrato da inizio stagione a Lavicka, passato alla guida della nazionale U21. Nella Synot Liga, il campionato della Repubblica Ceca, lo Sparta ha collezionato 41 punti in 18 giornate, secondo alle spalle del Viktoria Plzeň a 44, come nelle passata stagione. La Champions League è sfuggita via in estate ai danni del Cska Mosca, ma è iniziato lì un cammino europeo impeccabile: eliminati gli svizzeri del Thun nel 4° turno di Europa League (3-1 a Praga e 3-3 in trasferta) i granata sono stati inseriti nel gruppo K con Asteras Tripolis, Apoel Nicosia e Schalke 04 e finiscono secondi alle spalle dei tedeschi. Ai sedicesimi arriva invece la sorpresa Krasnodar, la prima in classifica nel girone del Dortmund: i cechi però si dimostrano squadra di qualità e dopo la vittoria casalinga per 1-0 allo Stadion Letná, in Russia si impongono 0-3. Due i dati che preoccupano già Pioli: Borek Dockal, esterno d’attacco è al primo posto di questa edizione per numero di assist (4) mentre ha realizzato 5 gol in 6 presenze bomber Lafata. Sorteggio buono sulla carta quindi, ma occhio allo Sparta: questa squadra non ha mai perso in questa Europa League e ha dato filo da torcere a tutti. La Lazio è avvisata.
Formazione tipo: 4-2-3-1: Bicik; Zahustel, Brabec, Holek Costa; Marecek, Vacha; Fatai, Dockal, Frydek; Lafata. All. Ščasný
Giorgio Marota
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