EUROPA LEAGUE
La stangata Uefa spacca i tifosi: “Ora basta razzismo allo stadio”
LA REPUBBLICA – RASSEGNA STAMPA – La stangata dell’Uefa nei confronti della Lazio — due giornate a porte chiuse in Europa League — ha aperto un profondo dibattito nell’ambiente biancoceleste. Da una parte c’è chi, soprattutto a caldo, se la prende con l’Uefa stessa, ‘colpevole’ di aver punito un’intera tifoseria per colpa di una minoranza: “Vergogna, non è giusto che per 10 incivili paghino tutti”. E ancora: “È stata una pena esagerata. E se hanno visto questi 200 tifosi che facevano un saluto romano, avrebbero dovuto sentire anche il resto dello stadio che fischiava”. Dall’altra c’è chi si accoda alla linea della società e punta il dito contro i responsabili di quel braccio teso al termine dell’inno nazionale: “Hanno rotto le scatole, la politica deve restare fuori dallo stadio”. Oppure: “Mettersi a fare il saluto romano con gli osservatori dell’Uefa a 10 metri è un autogol grosso come una casa. Come fa la società a controllare questi individui?”. Questi i commenti che vanno per la maggiore tra i forum e nelle radio. Segno che anche la tifoseria biancoceleste non ha più intenzione di essere ostaggio di comportamenti di una minoranza.
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