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La Supercoppa si gioca in Italia. È furia Lotito
IL CORRIERE DELLO SPORT (Barillà-Patania) – Il patron biancoceleste spiega: «quando c’è un processo di prevaricazione c’è il malcontento»…
RASSEGNA STAMPA SS LAZIO – È ancora tensione per la finale di Supercoppa che si giocherà in Italia il 18 agosto. In casa Juve la notizie viene appresa serenamente: l’obiettivo di non giocarla all’estero è stato raggiunto e Agnelli non ha preclusioni sulla città nella quale verrà disputata quindi non pretenderà di giocare a Torino ed è disponibile ad affrontare la LAZIO all’Olimpico di ROMA. Sugli introiti la JUVENTUS fa sapere a LOTITO: «Egli ignora evidentemente che la conquista della Coppa Italia fa sorgere in capo alla S.S.Lazio il diritto a disputare la Supercoppa, ma non il diritto ad incassare una somma garantita». Invece – sottolinea Il Corriere dello Sport – LOTITO è una furia, ma decide di seguire le indicazioni della LEGA SERIE A: «mi atterrò a quello che deciderà il Consiglio di Lega. Ma in un sistema quello che conta è il rispetto delle regole, quando c’è un processo di prevaricazione c’è il malcontento. Soluzione condivisa? Dovreste chiederlo alla Juve, perché fino a prova contraria il problema l’ha posto la Juve, non noi». Infine sottolinea: «È sotto gli occhi di tutti che non facendo la finale a Pechino la Lazio ha rinunciato a 1,8 milioni. Se si dovesse disputare a Roma mi auguro che la Lazio non ne abbia un nocumento economico».
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