L’ag. FIFA Scalera: “Impressionato dal sinistro di VINICIUS; DAMIAO? Non mi convince”

NOTIZIE SS LAZIO- In questo inizio di stagione un degli oggetti misteriosi in casa Lazio è Vinicius, terzino brasiliano ex Cruzeiro, scommessa della dirigenza biancoceleste, ma fino ad ora spesso e volentieri infortunato. L’agente FIFA ed esperto di calcio sudamericano Alessio Scalera ha spiegato le caratteristiche di Vinicius e di altri giocatori della Lazio ai microfoni di ‘Radiosei’.

“Vinicius ha sicuramente un fisico prestante e preferisce il ruolo di esterno nel 3-5-2. Personalmente sono rimasto impressionato dal suo sinistro. Tecnicamente l’ex Cruzeiro è molto valido, tuttavia tatticamente Abner (altro ragazzo brasiliano sul taccuino di Tare, ndr) sembra nettamente superiore e soprattutto più pronto per un campionato europeo. Le presenze nella Selecao Under 20 ne sono la conferma. Con Abner si va sul sicuro, Vinicius è più una scommessa. Se la Lazio ha mostrato interesse per Abner? No, non mi risulta. Più in generale, al momento non sono a conoscenza di movimenti da parte della Lazio in quella zona. Leandro Damiao? Il suo prezzo è sensibilmente calato, viste le prestazioni deludenti degli ultimi mesi. Sicuramente la Lazio farebbe bene a pensare ad un vice-Klose al più presto, ma ho dei dubbi legati alle caratteristiche del brasiliano. La vicenda Yilmaz e il conseguente arrivo a Roma di Perea, evidenziano il fatto che la società stia cercando un attaccante che cerchi costantemente la profondità e Damiao non mi sembra corrisponda a questo identikit. Djordjevic a livello di caratteristiche si può paragonare a Damiao”. Scalera poi fa mea culpa per due giocatori che aveva consigliato alla Lazio. “Mi sono un po’ pentito per non aver insistito con la Lazio per Success, poi andato all’Udinese e Ineacio. Entrambi hanno fatto benissimo con la Nigeria”. Su Felipe Anderson, ancora non al meglio e un pò spaesato nella collocazione tattica. “Il talento non gli manca affatto, insieme a Neymar formava una coppia straordinaria. L’infortunio lo ha penalizzato, levandogli quell’esplosività che aveva contraddistinto i suoi anni nel Brasilerao. Può comunque rivelarsi un crack, la Lazio ci punta molto ed ha effettuato un vero e proprio investimento sul giocatore. Ho un’ottima opinione su di lui, anche se caratterialmente non so quanto stia soffrendo l’impatto con la Serie A.“ Si parla poi di Cartagena, un altro giovane seguito da Tare: “Un buon giocatore, l’ho visto nel 2011 nell’eliminatoria under 17 in Ecuador. Non è un giocatore che ruba l’occhio. Fa legna in mezzo al campo, ha una buona fisicità, si può definire un incrocio fra Ledesma e Casemiro, ma credo che alla Lazio non serva un giocatore con queste caratteristiche, specialmente dopo l’arrivo di Biglia, che credo prenderà presto le chiavi del centrocampo laziale”.