Lazio, bomber cercasi: Pioli e Inzaghi sulla stessa barca

Pubblicato il 27/1 alle 18.30

NEWS DEL GIORNO – Pioli e Simone Inzaghi: due tecnici sulla stessa barca. La Lazio dei grandi e quella Primavera, tanti i punti di contatto tra i giovani aquilotti e i professionisti della prima squadra. Giunte circa a metà stagione, le compagini biancocelesti si trovano a puntare un obiettivo molto simile: Klose e compagni vogliono la rimonta sul quinto posto dopo un inizio di stagione molto difficile, caratterizzato da lunghi periodi di crisi di risultati, stesso destino per Murgia e i suoi. Anche la Primavera dei capitolini ha ingrato la marcia con qualche giornata di ritardo ed ora si trova ad inseguire l’obiettivo minimo dichiarato, l’accesso alle final eight di categoria. Non solo problemi in classifica, ma anche nel reparto offensivo: entrambi i tecnici sono alla ricerca del bomber di stagione, ansiosi di trovare quell’attaccante di fornire lo spunto in più nei momenti di bisogno.

PRIMA SQUADRA – Sul finire del mese di gennaio, dopo 21 giornate di campionato, l’intero girone di Europa League e l’avventura di Coppa Italia terminata ai quarti di finale, Pioli sembra non aver ancora assegnato la maglia da titolare per il ruolo di punta centrale. Tra infortuni, squalifiche e momenti di forma più o meno positivi i tre attaccanti biancocelesti si sono succeduti con regolarità, scendendo in campo più o meno con lo stesso minutaggio. Djordjevic pare essere il profilo che il tecnico emiliano preferisce, forse per l’impegno profuso anche in fase difensiva. D’altronde Pioli non ha mai nascosto come la sua tattica difensiva parta proprio dal primo dagli attaccanti. Il numero 9 ha totalizzato finora 18 presenze, trovando la rete 5 volte. 21 le partite disputate invece da Matri con uno score del tutto simile che ammonta a sei marcature. L’ex Milan pare essere sul gradino più basso nelle gerarchie del tecnico capitolino, terza scelta alle spalle di Miroslav Klose. Il tedesco grazie alla sua esperienza è un elemento prezioso: regista offensivo con un’ottima visione di gioco, ma i numeri non sono assolutamente dalla sua parte: 15 le presenze in campo per il tedesco che per sfortuna della Lazio è ancora fermo al palo in stagione. Il capocannoniere biancoceleste è attualmente Antonio Candreva, Pioli cerca disperatamente i gol dei suoi attaccanti per poter cambiare definitivamente marcia e lanciare la rimonta.

PRIMAVERA – Non naviga in acque migliori la Lazio Primavera, che scende spesso e volentieri in campo con il 4-3-3, stesso modulo della prima squadra. L’esperto Simone Palombi sta tenendo a galla il reparto, con 7 gol in 7 partite in campionato è il miglior marcatore biancoceleste, spesso però in stagione è stato fermato da qualche problemino fisico. 14 presenze e 3 gol per l’ex Roma Aimone Calì, che sta pian piano entrando nei meccanismi della squadra di Inzaghi dopo essere approdato a Formello in estate dopo aver giocato per i giallorossi. Edoardo Collarino, invece, è stato fermato a più riprese da vari infortuni e non ha trovato continuità. Non male le statistiche della punta centrale Alessandro Rossi, 7 gol nell’arco delle 17 presenze complessive, ma la Lazio sta accusando pesantemente un problema nella fase realizzativa. In più di un’occasione al termine dei match mister Simone Inzaghi ha predicato concentrazione e chiesto più cinismo sotto porta. Ultimo e palese esempio quello odierno, nella semifinale di andata di Tim Cup contro l’Inter: tante occasioni per i biancocelesti che però non hanno trovato la via della rete. Conseguenze? La beffa a tre minuti dalla fine, con i neroazzurri che si aggiudicano il primo round con il vantaggio del gol segnato fuori casa. La prova messa in campo dalla squadra è stata molto buona, ma senza concretizzare le azioni la rimonta, in coppa e in campionato, si fa più dura. 

Gian Marco Torre