Parolo: “Conta il gruppo, non i singoli. Klose? Il nostro secondo allenatore” (FOTO e VIDEO)

Pubblicato il 17/08

CHAMPIONS LEAGUE – E’ l’ora della verità, domani sera all’Olimpico va in scena il primo atto del preliminare di Champions League tra Lazio e Bayer Leverkusen. La marcia di avvicinamento è ormai conclusa e vive il suo apice nella conferenza stampa della vigilia. Alle 17, nella pancia dello Stadio Olimpico, in compagnia del mister Stefano Pioli, è toccato a Marco Parolo presentare la sfida contro i tedeschi.

PAROLO IN CONFERENZA STAMPA 

Hai detto dobbiamo ritrovare l’entusiasmo della scorsa stagione.
“Sicuro, adesso è da un po’ che stiamo lavorando tutti insieme, siamo il gruppo dello scorso anno che aveva fame voglia ed entusiasmo, quest’anno uguale, entriamo in una competizione che tutti i bambini sognano. Abbiamo l’adrenalina che c’è quando si fanno cose belle”.

Per te la prima volta in Champions, i più esperti vi hanno dato qualche consiglio?
“Sicuramente loro ci possono dare tranquillità e calma per aspettare una gara così, le direttive di come si gioca in campo le sappiamo, dobbiamo essere noi stessi e dobbiamo mettere in campo tutti i valori singoli e possiamo dire la nostra. Molti di noi sono alla prima esperienza, ma ne abbiamo molta a livello internazionale, siamo pronti per affrontarlo nel migliore dei modi. Dobbiamo dare tutti noi stessi per affrontare una squadra come il Leverkusen”.

E’ vero che Klose vi ha preso insieme per darvi i consigli su come affrontare il Bayer?
“Ci ha detto tutti i segreti (ride, ndr). Ci è stato d’aiuto, ci consiglia, ci dà le direttive, l’esperienza di Miro è fondamentale e speriamo che farà ancora la Champions la prossima stagione così la facciamo anche noi! Abbiamo un mister dentro, Pioli, e un mister fuori dal campo, Klose”.

Hai dato dei consigli a Milinkovic-Savic? Pensi che siete alla pari del Leverkkusen?
“Milinkovic Savic è un buon giocatore, si sta inserendo bene con caratteristiche importanti, ha voglia di ascoltare. Chi gioca domani lo sceglie il mister. Può dare una mano da domani, a partita in corso e per tutto il campionato. Il Leverkusen è una squadra tosta che gioca un bel calcio, veloce e aggressivo. Anche noi abbiamo certe caratteristiche e anche loro in parte ci possono temere. Sarà dura anche per loro, noi dobbiamo metterci in testa questo: non sarà facile, ma le cose più difficile sono quelle che ti stimolano di più”.

Ti senti consapevole di essere indispensabile per la Lazio?
“Siamo un gruppo e abbiamo dimostrato tante volte che quando mancava uno giocava l’altro e si sentiva poco la mancanza dei singoli, con lo spirito giusto. Tutti possono essere decisivi, questa deve essere la nostra forza. Dobbiamo pensare di essere importanti, non indispensabili, e a dare una mano ai compagni. Il gruppo è la nostra forza e quello che ci deve trascinare”.

LAZIONEWS.EU SEGUE LA CONFERENZA IN TEMPO REALE DALL’OLIMPICO