COPPA ITALIA
Maximiano: “Ho passato 5 mesi difficili, ma ora sto bene e voglio giocare”
LAZIO BOLOGNA MAXIMIANO INTERVISTA – Luis Maximiano è intervenuto ai microfoni ufficiali biancocelesti e in zona mista al termine del match di Coppa Italia contro il Bologna.
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Lazio – Bologna, le parole di Maximiano
“Io credo che la vita ti da sempre una seconda possibilità. Ho passato 5 mesi molto difficili, anche la mia famiglia. Sono felice di essere tornato sul campo e di aver vinto la partita”.
Sui primi tempi alla Lazio
“La verità è che è stato difficile, i primi tempi dopo ciò che è successo non sono stato bene perché era tutto nuovo, anche l’allenatore dei portieri mi chiedeva cose diverse. Non capivo molto perché non parlavo bene, i primi mesi sono stati difficili. Ora sono più tranquillo, non voglio mollare ma voglio lavorare sempre al massimo come ho fatto in tutta la mia carriera. Se lavori bene, puoi giocare bene, io credo in questo”.
Sulla difficoltà del periodo
“Io credo che è stato tutto difficile, ho cambiato la mia vita. Prima vivevo in Spagna dove parlavo anche bene, da un giorno all’altro sono arrivato qui, una vita nuova dove non si capisce ciò che la gente ti dice. Per me il fuori dal campo è molto importante. Quando sono arrivato non trovavo casa e non vedevo il bambino appena nato. Ora è passato e andiamo”.
Sulla partita
“È stato importante per me tornare a giocare, è molto importante la parte mentale. Per 5 mesi non ho giocato e ho cominciato a dubitare di me. Ora so che sono qua e sto bene”.
Sul momento attuale
“Per me è molto importante la vita fuori, mi piace avere la mia famiglia vicino. Ora sto bene qui a Roma, è molto più facile ora fare il mio lavoro. Sono felice di essere tornato. Sono felice perché ho passato cinque mesi difficili. Ora mi sento bene e credo che per me è stata una partita molto importante. Penso che quando si vince la squadra trova fiducia. Tutte le partite sono importanti. Siamo la Lazio e dobbiamo vincere sempre”.
Riguardo l’ambientamento
“Nei primi mesi è stato difficile, cambiare paese non è mai semplice. Non trovavo la casa, non conoscevo la lingua ed era nato mio figlio in Portogallo. Ora però la mia famiglia si trova bene qua e sono pronto a fare del mio meglio”.
Sul futuro e il minutaggio
“Bisogna chiedere a Sarri quando mi impiegherà, sarà a lui a decidere quando giocherò. Non penso molto al futuro, penso all’allenamento di domani senza andare troppo oltre. Tutti i calciatori vogliono avere maggior spazio, sono molto giovane per me è importante giocare, ma non so cosa accadrà in futuro. Con Provedel e Adamonis ci troviamo bene e ci alleniamo al meglio per fare il bene della Lazio”.
Sul Milan
“Il Milan è una grande squadra e come noi ha giocatori di qualità, ma non dobbiamo pensarci già ora, mancano ancora diversi giorni. Preferisco concentrarmi esclusivamente sull’allenamento di domani”.
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