Lazio-Bologna, partita speciale per Milinkovic: ecco perché

LAZIO BOLOGNA MILINKOVIC SAVIC – Sarà una partita speciale per diversi motivi quella di oggi tra Lazio e Bologna. Con una vittoria i biancocelesti si porterebbero momentaneamente in testa alla classifica, cosa che nel girone di ritorno non accade da 20 anni, in attesa di Juventus-Inter di domani. All’Olimpico verrà inoltre ricordato Franco Janich, primo capitano più giovane a vincere la Coppa Italia con la Lazio, scomparso 3 anni fa. La sfida inoltre segnerà il ritorno a Roma di Sinisa Mihajlovic, ex calciatore che ha vestito la maglia laziale lasciando grandi ricordi all’ombra del Colosseo. Sarà una sfida speciale, infine, anche per Milinkovic-Savic per diversi motivi.

Milinkovic e il Bologna

Innanzitutto il serbo avrà modo di festeggiare davanti ai propri tifosi i 25 anni compiuti l’altro ieri, magari con una bella vittoria. Come si legge sul Corriere dello Sport, contro il Bologna per lui arrivò l’esordio in Serie A nel 2015, quando Pioli lo gettò nella mischia nell’ultima parte di gara che la Lazio portò a casa grazie ad un 2-1. Da quel giorno fino ad oggi, Sergej ha collezionato 149 presenze nel campionato italiano e proprio contro i rossoblù raggiungerà quota 150. Una cifra importate che aumenta, se si considerano le presenze complessive in tutte le competizioni, a 193, stesso traguardo raggiunto da Sinisa Mihajlovic. Sfidandolo oggi lo scavalcherebbe a 194 segnando un passaggio di consegna in parte già avvenuto lo scorso anno quando il numero 21 segnò su punizione il gol del 3-3 proprio contro gli emiliani. In quell’occasione dalla Nord era partito il coro “E se tira Sinisa…” in onore dei tempi andati e sotto gli occhi dell’attuale tecnico Milinkovic disegnò una traiettoria alla Mihajlovic.