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CORRIERE DELLO SPORT. Bruno Giordano: “Rocchi è un laziale, ora deve battermi”
Una sintesi dell’articolo del Corriere dello Sport
«E’ bene che sia così, Rocchi merita di far parte della storia della Lazio, gli cederei il quarto posto tranquillamente nella speranza che i prossimi gol siano importanti per lui e per la squadra. Ho visto la partita, quando è entrato era carico, si è preso ciò che voleva».Arrivare a quota 100 è una grande soddisfazione.
«Lo fu per me ed è stata una grande gioia anche per Rocchi. Non è un problema di un gol in più o in meno in classifica, Tommaso sta dimostrando da anni il suo valore ed è arrivato a questo punto senza ricevere regali, si è guadagnato tutto da solo. Il gol numero 100 è arrivato a Cagliari, sarebbe stato bello festeggiarlo all’Olimpico magari vincendo 1-0. Ma vederlo segnare ha fatto piacere a tutti».
Rocchi e Giordano, Giordano e Rocchi. Ci sono somiglianze tra lei e l’attuale capitano della Lazio?
«Sinceramente non lo so, probabilmente siamo due giocatori diversi. Rocchi è più finalizzatore, a me piaceva giocare in varie zone del campo. Lui sfrutta benissimo gli ultimi metri per colpire, sa giocare in linea con i difensori. Io spaziavo molto, in comune c’è il senso del gol».
Lo vedrebbe bene in coppia con Klose?
«Quando sai giocare a calcio tutto è possibile, si può schierare qualsiasi coppia, non esistono problemi e loro sono bravissimi. Klose è un attaccante completo, sa giocare come prima punta e sa partire da più dietro. Sa svariare, anche io facevo come lui. Quando c’era Chinaglia non agivo da prima punta, senza di lui iniziai a farlo».
Dove può arrivare Tommaso Rocchi considerando il contratto in scadenza nel 2013?
«Questo dipende da Reja, da quanto lo farà giocare in futuro. Non so dove potrà arrivare, ma so che continuerà a fare gol. Come tutti i tifosi della Lazio spero che le sue prodezze servano per far volare la squadra. Mi auguro che siano tanti i gol totali che firmerà o comunque che siano decisivi e vengano ricordati per sempre».
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