INTERVISTE
Lazio – Cagliari, Provedel: “Parata? il mio dovere è essere lì”
LAZIO CAGLIARI PROVEDEL – La Lazio vince per 1-0 contro il Cagliari all’Olimpico. Ecco le parole di Ivan Provedel ai microfoni di Lazio Style Radio e Dazn nel post partita.
LEGGI ANCHE – Lazio – Cagliari, Immobile: “Bisogna vincere anche così”
Lazio – Cagliari, le parole di Provedel
Sulla parata finale
“È un intervento che alla fine è stato importante, dovevo essere lì. Non l’avessi fatta mi sarei preso a testate da solo. È andata bene. Dobbiamo essere più lucidi. La partita finisce quando l’arbitro fischia tre volte, sarebbe stato un peccato essere raggiunti cosi con la sola occasione che hanno avuto”.
Sul match
“La partita non era finita e ho tenuto l’attenzione sul pallone. Se non sei nel centro del gioco rischi di spegnerti o non essere lucido. Il calcio è una questione di momenti e istanti. Questo è il mio dovere, quando gioco poi nella Lazio mi devo preparare a partite di questo tipo”.
Obiettivi
“Io parlo per me e credo anche per la squadra, vogliamo giocare nuovamente in Champions. È una competizione che ti dà tante energie e faremo di tutto per tornare tra le prime quattro. La corsa è ancora lunga, quello che conta alla fine è essere tra le prime quattro all’ultima giornata”.
Provedel a Lazio Style Radio
Sulla parata
“Una parata che, per come si è sviluppata, non era né bassa e né alta, era a abbastanza a metà altezza, è andata bene. Di scontato non c’è nulla, uomo in meno o in più è difficile, sono in un momento di salute loro, ci si può aspettare da noi di non arrivare all’ultimo secondo di soffrire così”.
Sul match
“Arrivavamo da una settimana che ci ha portato via tanto a livello nervoso, per Salerno e il grande risultato con il Celtic. Oggi contava solo fare i tre punti, deve essere quel che conta e ci teniamo stretto. Dobbiamo avere l’umiltà di sapere che non si può sempre vincere in maniera eclatante ma anche con partite brutte, avevamo un avversario molto organizzato che ha giocato tutto negli ultimi minuti”.
Euro 2024
“Faccio sempre del mio meglio, ho avuto la fortuna di essere notato e chiamato in Nazionale, cercherò ancora di fare del mio meglio per essere presente alla fase finale. Sono scelte di Spalletti e lo ringrazio”.
Sulla difesa
“Hanno superato l’esame, su questo non ho mai avuto dubbi, sono gente che tengono al gruppo. Se lavori così alla fine farai bene, sono contento per loro perché il clean sheet per difensori e portiere è un qualcosa in più”.
-
ACCADDE OGGI1 giorno fa
Accadde oggi, 21 novembre: la nascita del testimone muto Ghedin
-
ACCADDE OGGI2 giorni fa
Accadde oggi, 20 novembre: prime volte per Di Vaio e Rambaudi
-
ACCADDE OGGI10 ore fa
Accadde oggi, 22 novembre: l’eroe Gazza torna a casa
-
NAZIONALI2 giorni fa
Falso allarme per Dia: torna ad allenarsi a Formello