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Lazio-Cagliari, le PAGELLE: Pedro stende gli ospiti, che bravo Isaksen

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La Lazio esulta dopo il gol di Pedro al Cagliari

LAZIO CAGLIARI PAGELLE- Lazio Cagliari viene decisa da Pedro, dopo una manciata di minuti del primo tempo. Lo spagnolo segna su assist di Lazzari. Con gli ospiti in 10 i biancocelesti faticano a creare grandi occasioni da rete e, forse un po’ timorosi per un’eventuale recupero avversario, si limitano a controllare una partita non bellissima. Sugli scudi Isaksen, il più vivace e pericoloso dei suoi. Lazio-Cagliari finisce 1-0. Ecco le pagelle della redazione.

I voti della Lazio contro il Cagliari nelle pagelle della redazione

PROVEDEL, 7- Serata da spettatore non pagante per Provedel, con il Cagliari che lo disturba soltanto in un’occasione. Attento sulle uscite e nel guidare la difesa. Miracoloso in pieno recupero quando, con una parata da campione, nega il pareggio a Pavoletti. MIRACOLOSO.
LAZZARI, 6- Sfrutta il gran lavoro di Isaksen sulla sua fascia, si inserisce e serve un grande assist a Pedro. Con la superiorità numerica si abbassa leggermente: in vantaggio non c’è motivo di rischiare oltre, vista anche la serata del suo biondo compagno di scorribande. L’errore nel recupero, che poteva risultare decisivo, gli costa mezzo voto. In caso di gol di Pavoletti sarebbe stato imperdonabile. PROPOSITIVO.
PATRIC-GILA, 6– Voto fotocopia per i due centrali della Lazio. Contro un Cagliari volonteroso ma, sicuramente, in difficoltà nel creare grandi occasioni, Patric e Gila appaiono insicuri nei cross recapitati nel centro dell’area laziale. Giustificati dal momento della linea difensiva biancoceleste, giocano poi una partita senza sbavature. DA REGISTRARE.
MARUSIC, 6- Il più bloccato dei giocatori di fascia della Lazio. Spinge poco a inizio partita (il gioco si sviluppa soprattutto sulla fascia destra biancoceleste), protegge il risultato dopo la superiorità numerica dei suoi. APPLICATO.
GUENDOUZI, 6.5– Buon fisicità a centrocampo. Manca, forse, quella qualità negli inserimenti che farebbe tanto comoda alla Lazio. Questa sera ha il merito, proprio con una di queste percussioni, di causare l’espulsione di Makoumbou, che toglie la Lazio da una situazione potenzialmente insidiosa. IMPORTANTE.
ROVELLA, 5.5– Nel centrocampo di una squadra in 11vs10 per circa metà del primo tempo, uno della qualità di Rovella deve fare di più. Subisce la fisicità dell’approccio degli ospiti, inventa poco e si fa vedere ancora meno. OPACO.
(CATALDI, 6– Cerca di mettere un po’ più di ordine nel centrocampo della Lazio e, per quanto non sia una prestazione da ricordare, riesce a tratti a rallentare il ritmo e creare qualche trama interessante. COMPITINO).
LUIS ALBERTO, 6– Il “Mago” si accende a sprazzi. Calcia una buona punizione, trova un paio di imbeccate per i compagni, ma non molto di più. Prestazione sufficiente, ma con un Cagliari in 10 che lascia spazi in ripartenza avrebbe potuto incidere di più con la sua infinita qualità. Esce, chiedendo il cambio. INCOSTANTE.
(KAMADA, 5.5– Ha sostituito Luis Alberto, non in grande serata, ma è riuscito a fare peggio del compagno. Non si vede mai, né in fase di impostazione né in quella di inserimento. L’unica palla giocabile in area viene lisciata. SOTTOTONO).
ISAKSEN, 7– La vera spina nel fianco del Cagliari. Anche prima dell’espulsione è tra i più attivi: sono tante, tantissime, le incursioni sulla destra e, se la Lazio fa capolino dalle parti di Scuffet, spesso è per merito suo. ISPIRATO.
(VECINO, S.V.).
IMMOBIlE, 6.5- Partita di grande impegno del Capitano, rinfrancato dalla doppietta europea. I suoi attaccano in modo più disordinato di quanto dovrebbero fare in superiorità numerica, ma lui corre, si fa vedere e riesce a calciare in porta con pericolosità in almeno un paio di occasioni. ATTIVO.
(CASTELLANOS, S.V.).
PEDRO, 7– Gioca con la voglia di un ragazzino. Questo, oltre alla sua tecnica, è, probabilmente, il suo segreto. Gran tempismo negli inserimenti, come quello che gli permette di sbloccare il match su assist di Isaksen. Avrebbe anche la palla della doppietta, ma Scuffet fa una gran parata. LETALE.
(FELIPE ANDERSON, S.V.).

SARRI, 6.5– La Lazio parte con lo spirito giusto e, nel primo quarto d’ora, è anche molto piacevole da vedere. Corre, crea occasioni. Poi rallenta. Sfrutta la superiorità numerica per condurre in porto una partita importante per classifica e morale ma, dalle squadre di “Mau”, ci aspettiamo di aggredire avversari e risultato in match come questo.

Martino Cardani

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