Lazio-Chievo dalla A alla… Z

LA PARTITA DALLA A ALLA Z – E’ l’ora di Lazio-Chievo, gara valida per la 21esima giornata del campionato italiano di Serie A. La squadra di Pioli si è pian piano ripresa tra la fine del 2015 e l’inizio del 2016 ed ha bisogno disperato di punti, per rientrare in corsa per la qualificazione alla prossima Europa League. Sulla strada dei biancocelesti, il Chievo Verona di Rolando Maran. In attesa della gara, in programma alle ore 15 allo stadio Olimpico, Lazionews.eu vi racconta il match con tutte le lettere dell’alfabeto, con la rubrica “La partita dalla A alla Z“.

A di Assenti.  Saranno tante le assenze per Maran, che, per la gara dell’Olimpico, dovrà rinunciare a Gamberini, Izco e Meggiorini. Per Pioli due assenze importanti, quelle di Hoedt e Biglia: toccherà infatti a Cataldi prendere le redini del centrocampo biancoceleste.

B di Bookmakers. Il Chievo Verona è un avversario decisamente tosto e la Lazio, inoltre, ha disputato in settimana un match molto dispendioso in termini di energie contro la Juventus: i bookmakers consigliano quindi il 2, l’under 2,5 e la rete di Alberto Paloschi.

C di Clean sheet. La formazione capitolina è riuscita a terminare soltanto una delle ultime 11 gare con un clean sheet: 0-0 col Carpi nel giorno della Befana. Con il gol di Giaccherini al dall’Ara domenica scorsa siglato dopo 2′, invece, la Lazio ha subito ben 7 reti nel primo quarto d’ora di gara. Nessuno ha fatto peggio in questo campionato. Statistica preoccupante per gli uomini di Pioli, se si pensa che quello di Paloschi contro l’Empoli nell’ultimo turno, è stato il sesto gol del Chievo segnato nel primo quarto di gara.

D dalla panchina con furore. Il pareggio di Lulic a Bologna significa l’ottavo gol siglato per la Lazio da un giocatore subentrato dalla panchina: è un primato in Serie A. Secondo in questa classifica, proprio il Chievo Verona, con sette.

E di Era il 30 agosto. Chievo in paradiso, Lazio all’inferno. Clamoroso al Bentegodi: la squadra di Maran dilagava e travolgeva una Lazio frastornata dopo l’eliminazione in Champions. Dopo le delusioni in Supercoppa e Champions, quel 4-0 apriva ufficialmente la crisi per la squadra di Pioli, una situazione che non è totalmente superata.

F di Fischietto. Lazio-Chievo, in programma domenica 24 gennai alle ore 15.00, sarà diretta da Gianpaolo Calvarese. Il fischietto di Teramo sarà affiancato dagli assistenti Passeri e Alassio. Gli addizionali saranno Celi e Manganiello con Longo quarto uomo. I precedenti sorridono ai biancocelesti: 6 vittorie, due pareggi e una sola sconfitta. L’ultimo incrocio risale allo scorso 14 dicembre, quando la squadra di Pioli venne fermata in casa, nei minuti di recupero, dalla Sampdoria per 1 a 1.

G di Genio in campo e nella vita. Durante l’incontro “Dalla scuola allo stadio“, Miro Klose ha parlato della sua infanzia. “Ho iniziato tardissimo, intorno ai dieci anni. Da lì ho cominciato e ho scoperto che un hobby potesse diventare un lavoro. Io ho cominciato tardi ho fatto 4 anni il carpentiere, i miei dicevano che dovevo imparare un mestiere, dopo ho provato a giocare in una squadra in terza divisione e subito sono arrivato a Kaiserslautern e tre settimane dopo ho giocato in Bundesliga”.

I de Il primato…da evitare. All’Olimpico si affronteranno le squadre più fallose del campionato. I veronesi hanno commesso 347 falli in venti giornate, la squadra di Pioli 337.

L l’incubo si chiama Pellissier. Sergio Pellissier è l’incubo della Lazio con sette gol ai biancocelesti in Serie A: a nessuno ha realizzato più gol nel nostro massimo campionato.

M di Mitra Matri. Alessandro Matri invece è lo spauracchio per il Chievo, al quale ha segnato cinque reti in Serie A: soltanto all’Udinese ha segnato di più (sei).

N di Non è un buon risultato. Reduci dal pareggio contro l’Empoli, gli uomini di Maran sono in cerca di punti, contro la Lazio che all’andata era stata abbattuta per 4-0. Il responsabile della biglietteria Angelo Cragnotti ha fatto il punto sulla biglietteria: “Le vendite per la partita contro il Chievo sono partite oggi. Siamo sui 1500 biglietti venduti circa, ma sono certo che il dato crescerà. Si possono acquistare biglietti fino all’inizio del match, sono in vendita tutti i settori”.

O di Occhio all’ex. “La Lazio ferita può farci male” lo sa bene Albano Bizzarri, portiere del Chievo e prossimo avversario dei biancocelesti. L’ex ha spiegato: “Lotito? Deve ritrovare il feeling con la gente, solo così arrivano i risultati”.

P precedenti. Sono 13 i confronti diretti nella Capitale tra le due squadre. I veronesi sono una vera e propria bestia nera a Roma: la Lazio, infatti, è in svantaggio con soltanto 2 vittorie a fronte di 7 pareggi e 4 successi del Chievo. I biancocelesti hanno segnato 12 reti, mentre i clivensi ne hanno realizzate 14. L’ultima vittoria della squadra capitolina è di due anni fa: 3-0 il 15 settembre del 2013, grazie alle reti di Candreva, Cavanda e Lulic, con Petkovic in panchina. Nella stagione 2012-2013, infine, la vittoria più recente dei gialloblu, con la rete del solito Paloschi che bastò agli ospiti per espugnare l’Olimpico.

Q di Quel cuore biancoceleste. Danilo Cataldi sta vivendo un periodo di appannamento ma Pioli è pronto a dargli le chiavi del centrocampo in assenza di Biglia. A Formello è cresciuto, si è preso le luci della ribalta, ma per diventare grandi Cataldi sa bene che dovrà prendersi il cuore dei laziali e un ruolo da protagonista.

R di Ravel ai titoli di coda.  Sette presenze in biancoceleste, solo 151 minuti in campo per l’inglesino e le voci di mercato non accennano a placarsi. Pare che l’entourage del numero 7 biancoceleste avrebbe proposto Ravel al Torino. La stessa proposta, però. sarebbe stata recapitata anche a Bournemouth e Swansea, per un ritorno nella mai dimenticata patria inglese.

S di sessantasei gol.  231 partite in carriera, 66 gol. Alberto Paloschi è il bomber del Chievo che domenica affronterà la Lazio e ha presentato così la sfida: “La Lazio è tra le migliori del campionato, cercheremo di sfruttare tutte le occasioni per metterli in difficoltà”. I biancocelesti sono una delle sue vittime preferite: “Non sarà facile per noi ma io gli segno spesso, la Lazio mi porta fortuna”.

T di trecentosessantacinque giorni di Lazio. Un anno fa la Lazio stava per presentare la maglia con l’aquila stilizzata in un rocambolesco Lazio-Milan. Proprio quel giorno vi fu l’esordio con la maglia biancoceleste di Mauricio dos Santos Nascimento. Il difensore centrale ha espresso la sua gioia di contribuire alla causa delle aquile sul proprio profilo Instagram.

U di Udinese. La Lazio, insieme all’Udinese, è l’unica squadra a non aver segnato con i propri difensori. I biancocelesti, inoltre, sono penultimi nella classifica dei gol subiti da palla inattiva: 11. Soltanto il Frosinone ha fatto peggio con 15. In cima a questa graduatoria, invece, proprio il Chievo, con i soli quattro centri subiti da calcio piazzato.

V di Vincere, unica soluzione. “Sì c’è solo un obiettivo: giocare ogni partita per vincerla. La prestazione dell’andata poi ci vede arrabbiati, vogliamo una rivincita”, ha affermato il tecnico biancoceleste Pioli. “Ora conta il presente e il futuro della Lazio. L’Europa è un nostro obiettivo”, ha aggiunto.

Z di Zarate, l’ombra nera del passato. La Fiorentina vuole Mauro Zarate. Pare che l’ex biancoceleste sia atterrato a Firenze e presto si legherà alla squadra viola con la formula del prestito con obbligo di riscatto fissato a poco meno di 3 milioni di euro. L’arrivo dell’argentino in Toscana certificherà l’addio di Giuseppe Rossi. Il nuovo acquisto della Fiorentina deve effettuare i test medici, ma ha già espresso tutta la sua soddisfazione: “Sono molto contento” le sue prime parole.

Michela Santoboni