VIDEO. LEDESMA in zona mista: “E’ vero che il 26 maggio ci ha tolto qualcosa ma ora lavoriamo per ritrovare la mentalità dello scorso anno”

LEDESMA IN ZONA MISTA

Quanto è importante partire in questo modo?

“E’ importante soprattutto per come abbiamo affrontato la partita, a parte il risultato”.

Arrivavate un po tesi al match…
“Venivamo da due risultati negativi ma anche lì è stato brutto il modo come abbiamo perso ma non la prestazione. Una era una finale, l’altro il campionato. Abbiamo sbagliato il modo di affrontare il match”.

Siete partiti un po’ contratti…
“Non è facile affrontare queste squadre: bisogna trovare le giuste misure e stare attenti a non scoprirsi troppo. Più che contratti, eravamo troppo attenti alle loro ripartenze”.

Biava ha detto che il derby del 26 maggio vi ha tolto cattiveria…
“Non sò se è cattiveria, ma qualcosa ci ha tolto: sia in Supercoppa che in campionato non siamo stati in grado di giocare con la stessa tensione che ci ha permesso di vincere la coppa. L’importante ora è non pensarci più e pensare a quest’anno”.

La distanza tra società e tifosi?
“Sicuramente non ci rende contenti ma noi dobbiamo concentrarci sul campo. Noi giocatori non dobbiamo piangerci addosso: dobbiamo fare i calciatori e non i dirigenti”.

E’ più facile preparare un derby dopo il 26 maggio?
“No, uguale perchè ogni debrby è una partita a sè. Non conta nulla la Coppa Italia vinta: chi arriva meglio e gioca con la giusta attezione, ossia non troppo carico o troppo scarico, può fare bene”.

Cosa manca a questa Lazio?
“Continuità e prestazioni. Quello che abbiamo fatto l’anno scorso per 13 (16, ndr) partite di fila. Dobbiamo continuare a cercare la continuità di risultati”.

Cosa cambia senza Biglia in campo?
“Non cambia. La Lazio non è Biglia, Ledesma o Onazi…la Lazio deve trovare quella mentalità che ci ha portato ad avere una continuità di risultati lo scorso anno”.

ARTICOLO PUBBLICATO ALLE ORE 18.50 DEL 15 SETTEMBRE 2013