Da un tour de force all’altro: Lazio verso una nuova apnea, col derby nel mirino

Pubblicato il 5/10 alle ore 18.27

NEWS DEL GIORNO – Due giorni di meritato riposo per i biancocelesti, dopo il lungo tour de force che ha visto la Lazio in campo praticamente ogni tre giorni dagli inizi di settembre. Pioli benedice la sosta, che non poteva arrivare in momento migliore per i suoi uomini, arrivati con il fiato corto alla sfida con il Frosinone. Sul finire del match contro i ciociari Lulic ha sofferto di crampi, Basta è uscito per un problema alla spalla, e a loro va ad aggiungersi Mauricio finito KO solo tre giorni prima nel match contro il Saint Etienne. Cambio in corsa anche per il portiere, con Marchetti contuso al volto e bisognoso di cure. Uomini rimasti quasi contati per il mister, che strizza l’occhio alle Nazionali, ma di nascosto incrocia le dita augurandosi che i suoi pezzi pregiati non vadano incontro a guai fisici. 

GRUPPO RISTRETTO – Ai freschi acciaccati vanno aggiunti i lungodegenti Klose e de Vrij, oltre a Djordjevic che sta ancora faticando per ritrovare la migliore condizione. Note liete delle ultime uscite i recuperi di Biglia, tornato dopo più di un mese e già inamovibile, e Candreva, fuori dalla vigilia della trasferta di Napoli. Per l’esterno romano nemmeno il tempo di mettere piede in campo che arriva la chiamata della nazionale italiana (convocato anche Parolo). In totale sono ben 12 i laziali che si aggregheranno alle rispettive selezioni: quasi tutti rimarranno in Europa, mentre Biglia e Anderson sono attesi da un volo per il Sud America, più il giovane australiano Oikonomidis che giocherà in Corea. Pioli potrà lavorare con la giusta serenità che deriva da quattro vittorie consecutive, ma il gruppo che si ritroverà a Formello sarà abbastanza ristretto. Il dato che fa sorridere riguarda proprio l’olandese de Vrij e Klose, che a breve dovrebbero tornare a disposizione dei biancocelesti.

DA UN TOUR DE FORCE ALL’ALTRO – Dall’infermeria laziale è stato più volte annunciato il loro rientro dopo la sosta e la notizia non potrebbe essere più lieta. Sì, perché se è vero che si è appena chiuso un temibile ciclo di incontri, lo è altrettanto che un nuovo tour de force è alle porte e va preparato al meglio. Il 18 ottobre il cammino laziale riprende da Reggio Emilia, dove si giocherà contro il Sassuolo di Di Francesco, reduce dalla prima sconfitta stagionale. Poi di nuovo in campo ogni 72 ore circa, con un nuovo filotto di sette partite da affrontare in soli 17 giorni. Ad attendere gli uomini di Pioli al culmine della cavalcata stavolta non ci sarà una neopromossa e debuttante in Serie A come il Frosinone, ma la stracittadina, che guardando all’attuale classifica si preannuncia infuocata. Il calendario parla chiaro: l’8 novembre ci sarà il primo incrocio con la Roma, che dopo i sorpassi e contro-sorpassi dell’ultima tranche dello scorso anno avrà un sapore tutto speciale. La prossima fetta di campionato dirà molto sulle ambizioni di questa Lazio, e se Biglia e Co dovessero confermare quanto di buono hanno ottenuto finora la sfida contro i giallorossi potrebbe essere un importante crocevia. Due settimane di break, poi una nuova impegnativa apnea: la Lazio si augura di aver imparato a trattenere il fiato abbastanza a lungo.

Gian Marco Torre

@torre_gm