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LOTITO deluso: «Non meritavamo di uscire. Vergognoso lo stadio vuoto»
Il presidente biancoceleste: «All’andata non siamo stati trattati bene. Non possiamo essere ostaggio di un manipolo di pseudo-tifosi. Servono nuovi regolamenti…»
NOTIZIE SS LAZIO – Claudio Lotito è amareggiato, dopo l’eliminazione dall’Europa League. “C’è delusione per l’addio all’Europa League – ha detto il presidente della Lazio -, ma la delusione nasce dal fatto che non siamo stati trattati bene nella gara d’andata e che al ritorno non meritavamo la sconfitta. Giocare senza il proprio pubblico non è facile. Non possiamo essere ostaggio di 10-13-15 persone, un manipolo di pseudo-tifosi. Forse sarebbe stato meglio chiudere un solo settore e non tutto lo stadio. Va cambiato l’intera sistema”.
“E’ un peccato – prosegue il numero uno biancoceleste – che le squadre italiane non abbiamo proseguito il loro cammino in Europa. Io tifo sempre per le italiane all’estero, mentre altri hanno piacere che la Juve e la Lazio siano state eliminate. Non è positivo per il nostro movimento“. Poi Lotito torna sugli incidenti prima del derby: “Il prefetto troverà la soluzioni più adatte. Non si giocherà più di sera? Ne parleremo al momento opportuno. Di certo in tv si sono viste immagini non belle: ci sono stati episodi deprecabili e deplorevoli, ma non possiamo essere ostaggi di una serie di persone che usano il calcio per andare contro le regole. Bisogna fare una distinzione tra tifosi-delinquenti e delinquenti-tifosi. Se avessimo gli stadi di proprietà potremmo selezionare chi entra e sarebbero gli stessi tifosi a emarginare certe gente. La società può educare i tifosi: la Lazio lo sta facendo e l’aquila ha anche questa funzione”, le parole di Lotito all’uscita dalla in Lega Calcio.
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