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LAZIO-FIORENTINA. LA MOVIOLA. Ottima partita di ORSATO, sempre presente e bravo a non perdere la concentrazione
Il fischietto del 26 maggio tira molto spesso fuori il cartellino giallo, ben sette gli ammoniti. Squadre che finiscono con il fiatone: l’Europa si è fatta sentire…
LA MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Lazio e Fiorentina si affrontano nel posticipo della settima giornata di Serie A per provare a risalire la classifica. Una partita che i biancocelesti hanno avuto sempre in mano, controllando il gioco, facendo una partita ordinata in tutti i reparti e meritando qualcosa in più, come lo stesso Montella ha ammesso. Una partita sicuramente segnata dalle trasferte di Europa League (capitolini in Turchia e Gigliati in Ucraina).
IL MATCH- Un match che si conclude a reti bianche, senza episodi particolarmente eclatanti e complicati da interpretare. Partita in generale avara di grandi emozioni, con la Lazio che sicuramente fa meglio degli avversari, trovando spesso la via della porta, con tiri da fuori e calci piazzati. Le due formazioni hanno risentito delle fatiche europee, soprattutto nel secondo tempo, e Orsato non ha avuto difficoltà a controllare il match. Un Orsato che è comunque stato sempre in partita e ha mantenuto alta la concentrazione, che in questi casi facilmente cala. Il fischietto della sezione di Schio ha fatto un uso massiccio dei cartellini gialli, con ben sette ammoniti annotati sul taccuino del direttore di gara. Cartellini che c’erano tutti. Un Orsato che prende in tutte le circostanze la decisione corretta, su tutte le ammonizioni e anche su un paio di episodi più ‘spinosi’, come al 23′ del secondo tempo. Lulic interviene scomposto su Cuadrado, ma chiede subito scusa, il colombiano non se ne accorge e reagisce. Il direttore di gara gestisce bene senza cartellini. Allo stesso modo l’arbitro lascia giustamente correre su un batti e ribatti in area di rigore viola in cui probabilmente Tomovic tocca con il braccio, comunque involontariamente. Molto bene anche gli assistenti dell’arbitro Orsato Galloni, Marzaloni, Nicoletti, Damato e Russo, puntuali e corretti nelle segnalazioni e negli offside. Niente recupero nel primo tempo, mentre sono stati cinque i minuti di extratime dopo lo scoccare del 90′, a causa delle molte interruzioni, con le squadre che hanno terminato l’incontro visibilmente provate e sulle gambe.
IL VOTO- La valutazione finale dell’arbitro del 26 maggio non può essere che positiva. Anche se non ci sono stati episodi dubbi e complicati, in questi casi il difficile sta nel mantenere la concentrazione e mostrarsi presente in tutta la partita, e Orsato non è assolutamente mancato in questo. La sestina arbitrale si guadagna un 7 in pagella.
Francesco Iucca
TWITTER: @francescoiucca
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