La Lazio non sa più segnare: 8 gol nelle ultime 11 partite, e in passato…

LAZIO GOL PASSATO – Come riporta il Corriere dello Sport, Lazio non sa più segnare. Dopo la sontuosa prestazione con 4 gol rifilati al Milan campione d’Italia, i biancocelesti hanno smesso di realizzare con continuità. Solamente 8 reti nelle ultime 11 partite, un dato fortemente inusuale per una squadra molto offensiva come quella di Maurizio Sarri. La nota lieta sono i punti guadagnati: grazie ai due gol di Vecino e Luis Alberto, contro Napoli e Sampdoria sono arrivati sei punti, ma non basta per arrivare in Champions League.

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Lazio: è la dura legge del gol, e il passato parla chiaro

La Lazio ha problemi a segnare dopo i grandi exploit avuti in stagione. Questo è frutto anche degli svariati infortuni di Ciro Immobile, che per 7 anni aveva partecipato almeno al 30% del fatturato offensivo dei biancocelesti. Nell’annata 2019/20, in cui Inzaghi ha raggiunto la qualificazione in Champions League, il numero 17 ha fatto parte addirittura al 40% delle reti della squadra (36/79). Oltre a ciò, l’attuale allenatore dell’Inter poteva contare anche su Felipe Caicedo, che aveva realizzato 9 marcature. Perciò, Sarri è orfano sia di Immobile che di un suo vice, e così è dura raggiungere i primi 4 posti.

Lazio, il tremendo passato tra infortuni e attaccanti

Il passato ci viene nuovamente incontro per dimostrare l’importanza dei bomber e delle seconde linee. Infatti, nel 2012 Edy Reja aveva perso la qualificazione in Champions League a causa di uno stiramento di Miroslav Klose, che è rimasto fuori circa tre mesi. Nel 2013 anche Petkovic, saldo al secondo posto, perse la corsa al vertice per un infortunio dell’attaccante tedesco. La società in quel caso però aveva provato a coprirsi con l’arrivo dello svincolato Saha, mai pervenuto. La Lazio ha perciò bisogno dei suoi bomber e dei loro gol per far gioire il popolo biancoceleste e raggiungere i propri obiettivi.