CONFERENZE STAMPA
Juventus, Allegri in conferenza: “Lazio ottimo campionato, per noi sarà difficile”
LAZIO JUVENTUS ALLEGRI CONFERENZA – Nel giorno di vigilia di Lazio – Juventus, Massimiliano Allegri è intervenuto in conferenza stampa per parlare del match.
Juventus, le parole di Allegri in conferenza
«Prima di rispondere ci tenevo a fare un grosso in bocca al lupo al presidente Silvio Berlusconi. Gli mando un caloroso abbraccio, con grande affetto, sperando di rivederlo prima possibile. La Lazio sta facendo un ottimo campionato, ha fatto 54 punti rispetto ai nostri 59 ed è uno scontro diretto per il secondo posto. Sarri è tornato agli inizi, quando si contraddistingueva per le grandi difese e quest’anno la Lazio ha la miglior difesa. Per noi domani sarà difficile e complicata».
Sulla formazione
“Non ho ancora deciso niente, deciderò dopo l’allenamento. Devo vedere Pogba, Bonucci, che han lavorato con la squadra. Devo vedere chi ha recuperato dalla partita di martedì. Iling e Barrenechea non saranno della partita perché ieri han giocato con la Next Gen, vincendo una partita importante e questo dimostra l’importanza della Next Gen. La partita di ieri li ha fatti crescere sotto l’aspetto mentale. L’altro giorno mi son fatto tirare fuori statistiche del Real Madrid e del Barcellona e ho visto tutte le loro presenze: Carvajal ha 103 partite nella seconda squadra, in Italia siamo indietro bisogna accelerare”.
Su Juventus – Inter di Coppa Italia
“Quello che è successo in campo sono cose brutte da vedere. Questo noi allenatori, dirigenti, dobbiamo essere da ottimo esempio ma capisco che ci siano anche dei livelli e capisco certe situazioni. La cosa più importante è che la Juventus nel giro di 24 ore ha preso coloro che han fatto gli insulti razzisti. La Juve su questo sta combattendo come stiamo combattendo tutti e quello che è successo è una brutta cosa per il calcio. Detto questo, dobbiamo pensare al campionato e poi prepareremo la partita di ritorno del 26 aprile”.
Su Chiesa e Alex Sandro
“Sta meglio, l’altro giorno è entrato bene. Domani dovrò decidere se farlo partire dall’inizio o dalla panchina. Giovedì avremo un’altra partita. In difesa ci sarà qualche cambio perché son giocatori che han giocato tanto. Alex Sandro sta meglio, lo valuto domani”.
Su Immobile
“È un giocatore diverso, attacca la profondità, è bravo in area”.
Riguardo Gatti
“È migliorato ma è normale che, come la squadra, debba migliorare nella velocità di passaggio. Dal secondo tempo dell’Inter bisogna migliorare, prendere le cose buone e meno buone”.
Su Sarri
“Quest’anno Sarri sta facendo bene e la squadra è più solida rispetto a qualche anno fa. Non vorrei che venisse fuori una partita come con la Sangiovannese, 0-0 senza tiri in porta. Sarà una partita equilibrata, mancano 10 partite e i punti sono importanti”.
Sulle squalifiche di Cuadrado e della Curva
“Commento non c’è da fare, ci sono gli organi competenti che decidono e in base a quanto viene scritto vengono prese delle decisioni. Non facciamoci distrarre da cosa succede in campo perché non sarà né la prima né l’unica. Dobbiamo mantenere la calma, spesso l’ho persa anche io. Spesso ingigantiamo troppo le situazioni. Su Cuadrado so sole che ha preso 3 giornate di squalifiche e per lui la Coppa Italia è finita”.
Sulle vicende giudiziarie
«Sono vicende politiche, giudiziarie, a cui la Juve pensa, lavora e si difende nelle stanze di competenza».
Sugli addii di Sarri e di Allegri dalla Juventus
«Mi son dimenticato di questo, io parlo per me perché in quel momento era giusto dividersi. La Juve ha poi vinto lo Scudetto ed è stato giusto così, magari non ci saremmo ritrovati dopo. La vita è piena di bivi, combinazioni, a volte è meglio lasciare andare le cose».
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