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Lazio, le parole di Simeone e Veron che ricordano i tempi in biancoceleste
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LAZIO SIMEONE VERON – La Lazio degli anni 2000 è passata alla storia come una delle squadre più forti di sempre. Nella serie di Amazon Prime Video “Simeone – Vivir partido a partido”, hanno parlato proprio due dei protagonisti di quell’undici: Veron e Simeone. I due hanno ricordato anche i tempi nella Capitale, sottolineando che il loro rapporto non era dei migliori. Di seguito le loro parole.
Le parole di Veron
“Per il Cholo ho rispetto e ammirazione, ma non siamo amici e non mi sono mai considerato tale. Dopo tutto questo tempo posso arrivare a considerarmi un buon compagno di squadra. Abbiamo avuto divergenze sia in nazionale che alla Lazio. In campo, però, io avrei ucciso per lui e lui faceva lo stesso”.
Le parole di Simeone
“Mi sedevo vicino a lui, lui arrivava, ci cambiavamo uno vicino all’altro. Io non lo salutavo e lui non salutava me. Anzi spesso si spostava. Il nostro rapporto era solo sul campo. Se toccavano lui era come se fosse mio fratello. Se avevi intenzione di vincere io lo avrei scelto senza nessun dubbio. Nessuno è più importante della squadra, questa frase dice tutto”.
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