LAZIO-LEGIA VARSAVIA. LULIC: “Derby? Non conta chi ha vinto l’ultima volta: noi vogliamo sempre vincere”

LAZIO-LEGIA VARSAVIA – Al termine della vittoriosa gara contro il Legia Varsavia, Senad Lulic è stato intervistato ai microfoni di Skysport.

I tifosi ti osannano a tutte le partite, arrivate al derby con qualche consapevolezza in più: sembrate più solidi di qualche settimana fa
Dopo la partita con la Juve siamo migliorati molto, sono due gare che non subiamo gol e il derby arriva al momento giusto. Da domani pensiamo al derby.

A livello di preparazione, arrivate al derby con meno pressione dello scorso anno?
Il derby è sempre derby, non importa chi ha vinto l’ultima volta. Noi vogliamo sempre vincere

Domenica giocherai contro Maicon. Una grande sfida, ti carica?
Non è la prima volta che gioco contro di lui, è un grande giocatore. ci aspetta una grande partita, un grande derby, un derby unico, diverso da tutti quelli che esistono

LULIC A MEDIASET PREMIUM
“Noi siamo 22 titolari  oggi anche quelli che hanno giocato un po’ di meno hanno fatto vedere che meritano di giocare. L’importante è stato partire con i tre punti e adesso possiamo lavorare in tranquillità. EUROPA LEAGUE? L’importante è stato partire con i 3 punti, non è il primo anno che giochiamo in Europa e sappiamo come si affrontano questi avversari. Abbiamo fatto esperienza in Turchia l’anno scorso e sappiamo cosa ci aspetta. Non ci bastò un’ottima partita e vogliamo migliorare. Sappiamo cosa è successo, non mi va di parlare degli arbitri, tutti commettono errori, quest’anno pensiamo solo a fare un’ottima stagione. L’obiettivo è arrivare più lontano possibile, se arriviamo fino a Torino ben venga. Peccato che è uscita l’Udinese, noi rappresentiamo l’Italia, speriamo che tutte le squadre italiane possano lottare fino alla fine. Il boato al minuto 71′? Sentire questo boato della Nord al minuto 71’ è una cosa bellissima e mi fa piacere stare qua con questi tifosi che mi danno un’emozione incredibile. Da domenica ci aspetta un altro derby, un altra partita, ma pensiamoci da domani. Tutti qui sanno come si vive, è una cosa incredibile ed unica, non è un derby come  gli altri nel mondo. Adesso abbiamo 3 giorni per preparare questa partita importante per noi, per i tifosi e per la città. Io sono a disposizione del mister, tocca a lui mettere gli 11 titolari, spero di essere qui domenica alle 3…”