LA NUOVA AQUILA | Mario Gila, l’ex colosso dei Blancos

LAZIO MARIO GILA – Maurizio Sarri ha il suo nuovo difensore. La Lazio infatti ha acquistato dal Real Madrid Mario Gila, centrale classe 2000. Lo spagnolo è approdato nella Capitale per una cifra intorno ai 6 milioni di euro e presto raggiungerà la squadra nel ritiro di Auronzo di Cadore. L’ormai ex Blancos è il primo dei calciatori del nuovo reparto arretrato del tecnico toscano, che quest’anno sta rivoluzionando in tutto e per tutto la linea davanti al portiere. Perciò, andiamo a conoscere il futuro colosso dei biancocelesti.

Lazio, chi è Mario Gila: il difensore di Barcellona cresciuto nel Real Madrid

Mario Gila è nato a Barcellona il 29 agosto del 2000 e ha cominciato a giocare a calcio con varie squadre della Catalogna. Infatti, nel 2009 è entrato nelle giovanili del Santa Perpetua, per poi spostarsi prima nel Sabadell e poi nel Mollet nel 2016. L’anno successivo è approdato al Damm, da cui si è trasferito per raggiungere l’Espanyol nel 2017. In maglia biancoceleste è rimasto solo un anno, che gli è servito per farsi notare da una big di Spagna: il Real Madrid. Da qui è cominciata la carriera del futuro difensore della Lazio, che in quattro anni tra la Primavera dei Blancos e la prima squadra ha collezionato 78 presenze, 6 gol e 3 assist. In particolare, da vice capitano della formazione di Raul, quest’anno ha fatto il suo esordio in Liga contro l’Espanyol nel 4-0 dello scorso aprile. Per quanto riguarda il calcio internazionale invece, Mario Gila si è fermato alla convocazione con la Spagna U19, senza arrivare mai oltre.

Lazio, chi è Mario Gila: il nuovo difensore di Maurizio Sarri

Perciò, Mario Gila è in prospettiva un ottimo difensore per Maurizio Sarri. Infatti, lo spagnolo ha dimostrato nel tempo di avere grande intelligenza tattica e grande fisicità, nonostante la sua altezza di 184 centimetri. In più, è un calciatore molto dotato tecnicamente che può sicuramente aiutare l’impostazione dal basso tipica del gioco del tecnico toscano. Ancor più importanti sono le capacità da leader del classe 2000, che da sempre è un fedelissimo di Raul al Real Madrid: con il tempo ha preso le redini della Primavera dei Blancos. Sotto la guida dell’allenatore della Lazio può sicuramente crescere e imparare molto dai futuri difensori centrali che lo precederanno nelle gerarchie. Ha quindi ottime caratteristiche e un elevato potenziale per ritagliarsi il giusto spazio nella sua prima vera e propria esperienza da professionista.

Andrea Castellano