Pioli: “Manca poco per diventare grandi. De Vrij? A gennaio non saremo impreparati”

CONFERENZA STAMPA – Rialzarsi dopo la sconfitta di Bergamo e continuare la propria marcia inarrestabile all’Olimpico: questa la missione della Lazio che domenica affronta il Milan all’Olimpico. Un match che mister Stefano Pioli presenterà in conferenza oggi alle ore 14:00 presso la sala stampa del Centro Sportivo di Formello.

LA CONFERENZA

Domani si gioca all’Olimpico. E’ una garanzia?

“Niente succede per caso, la partita di domani e le prossime due partite arrivano nel momento giusto. Dobbiamo dimostrare che vogliamo fare da grandi e la squadra che saremo. Credo nella mia squadra e mi aspetto una grande reazione. Mi aspetto la voglia di sfruttare le occasioni che capiteranno”

Manca l’esperienza?

“Abbiamo una squadra giovane, ma mercoledì sera a Bergamo eravamo competitivi. Credo che ci sia stato l’atteggiamento e la voglia di fare la partita. C’è ancora differenza tra noi e le grandi squadre e dobbiamo recuperare in fretta il gap. E dobbiamo avere l’atteggiamento giusto per 95 min”

Arriverà un centrale titolare?

“Siamo tutti dispiaciuti per quello che è successo a Stefan, gli siamo tutti molto vicini. E’ un grande giocatore, un grande ragazzo e un grande professionista. I tempi di recupero saranno lunghi ed è un giocatore fondamentale per la fase difensiva. Ci faremo trovare pronti a gennaio”

Manca più cattiveria o esperienza?

“Non siamo soddisfatti del nostro lavoro, dovevamo sfruttare meglio certe situazioni. Non ero deluso per la prestazione a Bergamo, ero incazzato. E sono situazioni che dobbiamo risolvere al più presto. La nostra mentalità è vincere le partite e vogliamo sempre il massimo. Fa parte della nostra crescita, quello che vogliamo far da grandi lo decidiamo noi. Se vogliamo essere una grande squadra c’è ancora un gradino da superare. Ora dobbiamo pensare alle prossime due partite: quella con il Milan è fondamentale per dimostrare di essere una squadra”

Cosa manca per essere vincenti?

“Ci sono squadre che stanno lavorando da tanto tempo e ancora non riescono a vincere. Siamo sulla strada giusta, ma dobbiamo spingere adesso per arrivare a dei risultati. Io sono qui per vincere qualcosa, in alcune situazioni dobbiamo essere più determinati, vogliosi e attenti”. 

Ci sono giocatori che hanno dei limiti nell’acquisire la sua mentalità? 

“I limiti ci sono, ma ce l’hanno tutte le grandi squadre. Noi vogliamo fare un percorso per arrivare a qualcosa di importante. Ora abbiamo capito cosa manca, è normale che chi arriva secondo è un perdente. Ma chi non ci arriva nemmeno cos’è?“

Viene criticato Candreva…

“Candreva è un nazionale, è forte, può fare di più così come tanti altri giocatori”.

Preoccupazione per i diffidati in vista del derby?

“Questo non conta. Domani è troppo importante per ripartire alla grande, non penso a queste cose”

Ha visto negli occhi dei giocatori la stessa rabbia?

“I giocatori ci tengono e sono delusi quando si perde come i tifosi. Noi abbiamo tifosi molto passionali, ma è sbagliato pensare che noi non soffriamo la mancanza di risultati. Siamo consapevoli dei  nostri errori: domani sera vogliamo ripartire alla grande”

Come ha visto Klose?

“Bene, sta bene. E’ un giocatore a cui serve qualche partita per ottenere il 100%. E’ vicino al suo momento migliore”

I giocatori hanno recuperato bene dopo Bergamo? Milinkovic va gestito meglio?

“Il Milan metterà in campo tutte le sue qualità, ma penso molto di più alla mia squadra e a metterla nelle condizioni di fare la miglior gara possibile. Solamente contro il Bologna la squadra ha corso meno degli avversari, nelle altre gare no”

La Lazio può fare più pressing?

“Il pressare è il nostro modo di interpretare la gara e deve essere fatto per 95 minuti. Dovremo essere lucidi e intelligenti e spostare il baricentro avanti. Ma affrontiamo una squadra di qualità, sappiamo tutto del Milan e saremo pronti per dare il massimo”

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con Giorgio Marota