Lazio-Milan, Lopez: “L’assenza di Higuain si farà sentire, Correa potrebbe creare problemi ai rossoneri”

LAZIO MILAN INTERVISTA LOPEZ – Ha giocato con l’aquila sul petto dal 1975 al 1980 collezionando 78 presenze. Antonio Lopez, ex regista biancoceleste, è intervenuto ai microfoni del canale tematico della società per raccontare le sue sensazioni in vista di Lazio-Milan. Domenica 25 novembre, all’Olimpico, le due formazioni si contenderanno il quarto posto in classifica. Queste le sue parole.

LAZIO-MILAN – “Domenica i biancocelesti sono attesi da una gara importante, vincere consentirebbe ai ragazzi di Inzaghi di staccare i rossoneri. La squadra di Gattuso ha un rendimento altalenante, Higuain è un giocatore importante per la squadra e la sua assenza si farà sentire. La gara non è facile a causa delle defezioni milaniste. I prossimi avversari della Prima Squadra della Capitale sanno infatti che in palio c’è molto, con una sconfitta lo stesso Gattuso verrebbe messo nuovamente in discussione. Sarà uno scontro diretto, servirà la prestazione giusta. La Lazio dovrà scendere in campo concentrata, pensando di affrontare un avversario di alto livello perché chi sostituirà i giocatori indisponibili tra i rossoneri metterà in campo il 100%”.

FORMAZIONE LAZIO – “Dovessi fare un nome al fianco di Immobile, direi Correa, ma mi piacerebbe vedere il numero 17 e l’argentino anche insieme a Caicedo. Il Tucu ha grandi qualità, incanta con le sue giocate. Per Inzaghi compiere delle scelte è difficile, Luis Alberto non può essere messo da parte. Contro la difesa che ad oggi sembra possa schierare Gattuso, un tandem composto da Immobile e Correa potrebbe mettere seriamente in difficoltà il pacchetto arretrato rossonero”.

MILINKOVIC – “In questa prima parte di annata sportiva non abbiamo visto neppure il miglior Milinkovic, che è ancora al 60% della sua condizione fisica ottimale. Il Sergente ha qualità importanti, deve metterle in mostra. La speranza è che Milinkovic sia in giornata, la rosa biancoceleste è più forte: lo scorso anno la squadra divertiva tanto, creava molto, la Prima Squadra della Capitale ora fatica di più dal punto di vista estetico del gioco”.