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LAZIO-NAPOLI. LA MOVIOLA. BERGONZI all’inglese, ma bene sul gol annullato
L’arbitro genovese è stato ben coadiuvato dagli assistenti della sestina, con qualche fuorigioco prontamente segnalato…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu- Finalmente Lazio e Napoli scendono in campo per chiudere nel posticipo del lunedì la 14a giornata del campionato di serie A. Entrambe reduci da una trasferta europea, anche se con fortune opposte (Lazio vittoriosa a Varsavia, Napoli sconfitto a Dortmund), mentre gli ultimi risultati in campionato sono stati negativi per tutte e due le compagini, con i biancocelesti che hanno trovato il pareggio a Genova con la Samp solo negli ultimi minuti, mentre i partenopei sono stati battuti a domicilio dal Parma. Arbitro della contesa è Bergonzi di Genova; Galloni e Marzaloni sono i guardalinee; IV Uomo Manganelli, coadiuvati dagli assistenti addizionali De Marco e Massa. Nella prima frazione di gara il gioco si contraddistingue per un grande pressing dei padroni di casa che vanno subito vicini al gol con un’occasione incredibile per Candreva, ma in generale la Lazio è sicuramente più pimpante e pericolosa. Al 24′ però sono gli ospiti a passare in vantaggio con Higuain che se ne va in velocità e batte in allungo Ciani e Marchetti. Ma un minuto dopo grande azione di Candreva che porta alla deviazione nella propria porta di Behrami dopo un paio di rimpalli: è 1-1. Momento esaltante della partita e anche Pandev va vicino al gol. All’Olimpico viene fuori un match molto divertente e frizzante e anche Hernanes sfiora la rete con un tocco favorito da una carambola tra Inler e Behrami. Ritmi che si mantengono molto alti ma il primo tempo si conclude sull’1-1. Secondo tempo che si apre sulla falsa riga del primo con una partita molto godibile e, dopo un tiro di Hernanes pericoloso, il Napoli si porta avanti con Goran Pandev al 5′, con il macedone che si gira bene in area di rigore e batte Marchetti. Prova a reagire la Lazio, ma di tiri in porta se ne vedono pochi. Così ne approfitta il Napoli che triplica al 27′ con Gonzalo Higuain, che si invola verso la porta però grazie a un buco clamoroso dell’intervento di Cana. Il terzo gol è una mazzata per i biancocelesti, ma al 43‘ ha un sussulto con la giocata fantastica di Keita, che attraversa l’area di rigore napoletana e scarica un gran tiro sotto la traversa. 3-2 con dei minuti di recupero che si prospettano infuocati. In realtà Ciani chiude la partita perdendo palla sulla trequarti e permettendo a Mertens di imbeccare Callejon, che si presenta davanti a Marchetti e fa 4-2. Finisce così tra Lazio e Napoli.
IL MATCH- Lazio più propositiva dalle parti di Reina, impegnato soprattutto nei primi 20 minuti. Gara dai ritmi forsennati che per Bergonzi non è delle più semplici. Il fischietto genovese tiene abbastanza bene il match, lascia molto giocare, forse anche troppo in qualche frangente e non tira mai fuori il cartellino, se non giustamente nei confronti di Ciani per un intervento su Pandev . Tra il 24′ e il 25′ botta e risposta tra Lazio e Napoli che vanno sull’1-1 con i gol di Higuain e l’autogol di Behrami Al 28‘ fallo in ritardo di Behrami su Lulic che gli era andato via. Ci poteva stare tranquillamente il cartellino giallo, come su un intervento sullo stesso bosniaco di Maggio qualche minuto prima. Al 34‘ fallo su Higuain di Cana, che saltando rifila un pestone all’argentino, non ravvisato però dall’arbitro. Al 37′ gol annullato al Napoli. Tiro di Insigne, Marchetti respinge e Higuain insacca il tap-in, ma l’ex Real Madrid è in netto fuorigioco e il guardalinee se ne accorge prontamente. Si rimane quindi sul punteggio di parità, fino al termine dei primi 46 minuti. Nelle prime battute di di gara bene gli assistenti di linea che segnalano correttamente due offside, a Higuain prima e Pandev poi. Nella ripresa va subito in vantaggio il Napoli al 5′ grazie a Pandev che castiga per la terza volta la sua ex squadra. Petkovic mette dentro Keita e Floccari per una Lazio ultraoffensiva ma sono i partenopei a trovare ancora la via della rete con Higuain al 27′, imbeccato da un errore madornale di Cana. I cartellini arrivano nella seconda frazione: al 23′ ammonito Radu per un intervento su Pandev , forse in maniera un po’ esagerata; gialli, più che legittimi questi, anche per Britos (76‘) per un fallo plateale su Sergio Floccari, e per Pablo Armero al 78′ a causa di un fallo da dietro su Antonio Candreva. Negli ultimi minuti la partita subisce un‘ultima impennata grazie al gol strepitoso al 43’ di Keita Balde Diao che evita tutta la difesa del Napoli e insacca con di potenza. Euforia biancoceleste che però dura poco perchè Ciani si fa rubare il pallone da Mertens, che serve in maniera precisa Callejon per il 4-2 finale che arriva al 1′ minuto di recupero.
IL VOTO- Partita mediamente impegnativa per Bergonzi, che nel primo tempo esibisce un arbitraggio ‘all’inglese’, lasciando molto correre e lasciando per strada anche un paio di cartellini. Niente da dire al resto della sestina arbitrale per il gol annullato giustamente a Higuain e le segnalazioni nei primi minuti di gioco. In generale però manca qualche fallo, che avrebbe però spezzettato forse eccessivamente il gioco, essendo stata una partita concitata. Per la direzione arbitrale oggi c’è un 5,5, ma con risvolti sicuramente più positivi che non.
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