INTERVISTE
Martusciello: “È mancata cattiveria sottoporta. Isaksen…”
LAZIO NAPOLI MARTUSCIELLO INTERVISTA – Al termine di Lazio – Napoli, il vice allenatore biancoceleste Giovanni Martusciello ha parlato ai microfoni di Dazn. Maurizio Sarri non si è presentato alle interviste a causa di un lutto familiare dell’ultimo minuto.
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Lazio – Napoli, le parole di Martusciello a fine partita a Dazn
“Il primo tempo siamo entrati più contratti. C’era di fronte una signora squadra, era complicata. C’era da pensare come evitare di subire imbucate. Nel secondo tempo grazie ad una prova di coraggio, siamo stati superiori sulle palle conquistate. Ci siamo avvicinati non riuscendo a fare gol, ma siamo contenti. C’è delusione perché volevamo vincere, ma il risultato non sposta quello che è il pensiero sullo spirito messo in campo”.
Il primo tempo
“Nel primo tempo le squadre sono equilibrate, il Napoli non ha creato chissà che cosa. Guendouzi ha offerto una partita importante, anche Vecino. A livello individuale e di squadra siamo contenti. È mancata cattiveria sotto porta, ma siamo contenti”.
Bicchiere mezzo pieno?
“Prestazione di sofferenza, ma pian piano siamo andati a soffocarla. Avere la giusta prepotenza nel cercare quelle occasioni che erano lì. Il bicchiere è molto pieno, dispiace per il risultato e per la gente che ci spingeva. Pensiamo già alla prossima”.
Isaksen
“Il ragazzo è stato estrapolato in un contesto differente. Ha superato la fase del pensiero, ci sta facendo vedere le caratteristiche per cui è stato scelto. Ha alti e bassi essendo giovane, ma siamo li ad aspettare che sbocci definitivamente”.
Lotta al quarto posto
“Abbiamo la capacità di volerci provare come gli altri. Abbiamo caratteristiche che ci permettono di avvicinarci come l’hanno scorso, la qualità di alcuni ragazzi che stanno crescendo. Siamo tutti lì, il campionato è molto imprevedibile”.
Lazio – Napoli, le parole di Martusciello ai microfoni ufficiali biancocelesti
Come va interpretato il pareggio?
“Si giocava contro una squadra forte, non dimentichiamo che annovera giocatori importanti. Noi si veniva da una bruttissima prestazione, la prima cosa che si doveva garantire era uno spirito differente. Si è visto. Sulle occasioni create, purtroppo non siamo stati bravi a concretizzarle, però siamo contenti dello spirito che abbiamo messo. Poi gli ultimi minuti, spinti dal furore della gente, si andava a intensificare e sembrava quasi che stessimo per raggiungere il gol. Ci dispiace per i punti persi che non sono punti persi perché li riprenderemo a breve.
Vi siete trascinati la sconfitta in Supercoppa?
“Direi proprio di si. Si è vista una squadra più attenta nella fase di non possesso, particolarmente atta a star dietro e non andare in avanti. Si veniva da una brutta batosta contro una squadra che ha un sistema di gioco simile se non uguale a quello di stasera, con la stessa qualità. La preoccupazione di essere infilati c’era. C’è stata una grandissima attenzione, siamo stati molto ordinati e non siamo andati dietro ai movimenti della squadra avversaria a differenza di quello che si è fatto contro l’Inter e se n’è beneficiato. Il gol non è arrivato e a breve speriamo di farne qualcuno”.
Sulle assenze
“Noi sappiamo le rose come sono composte e sappiamo che qualità di giocatori aveva il Napoli stasera, è stato più un cercare di fare pretattica per cascare con le mani avanti. Il Napoli ha giocatori quasi tutti in nazionale, a prescindere da chi mancava era una signora squadra. Ce la lotteremo e speriamo di riuscire a avere questa continuità di prestazioni”.
Il recupero Zaccagni e Patric?
“Lo valuteremo in settimana, a oggi non si sono allenati per i problemi che conosciamo. Da martedì vedremo il loro percorso riabilitativo”.
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