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LAZIO-Napoli, quasi un anno fa, al San Paolo, l’addio al sogno Champions
Sabato c’è il ”re-match”. La Lazio vincendo, spingerebbe i partenopei sotto di 6 punti, consolidando il terzo posto…
LAZIO-Napoli, quasi un anno fa, al San Paolo, l’addio al sogno Champions
Sabato c’è il ”re-match”. La Lazio vincendo, spingerebbe i partenopei sotto di 6 punti, consolidando il terzo posto…
3 Aprile 2011, Stadio San Paolo; in campo Napoli e Lazio. Ci si gioca tutta la stagione. Tutto quello che di buono è stato fatto non conta più; serve solo la vittoria per potersi assicurare il quarto posto, un anno fa ancora valido per l’ingresso ai preliminari di Champions League. Questi gli scenari della sfida della scorsa stagione, tra partenopei e capitolini. Scenari simili, molto simili, a quelli di oggi, con due squadre diverse certo, ma che hanno mantenuto quell’unione e quello spirito, decisivi nella conquista dei successi. Un anno fa, finì con un’insperata rimonta di Cavani e compagni, ai danni di una Lazio viva, che aveva condotto la gara in maniera perfetta, ma che era stata ostacolata dalle decisioni di un arbitro, Banti di Livorno, che condizionò evidentemente il corso degli eventi: episodio più clamoroso quello del 67′, quando un tiro di Brocchi, colpì con forza la traversa, facendo ricadere però il pallone ampiamente al di la della linea di porta. Banti non convalidò e poi la partita terminò con un 4 a 3 in favore degli uomini di Mazzarri, che così si spianarono la strada per l’accesso in Champions. Sabato c’è il re-match, la vendetta che può prendersi la Lazio, nel nome di Giorgione Chinaglia, oppure la gara che potrebbe rappresentare la svolta per il Napoli ferito, dalla sconfitta di Torino, con la Juve che ha trionfato per 3 a 0. E quella sarà poi la stessa Juventus che la Lazio affronterà nell’ultimo turno infrasettimanale dell’anno, Mercoledi prossimo. I biancocelesti sono ancora artefici del loro destino, anche se i continui problemi di formazione, non permetteranno ad Edy Reja, di giocarsi queste due fondamentali sfide con tutti gli effettivi.
Fermi ora anche Radu e Matuzalem, il goriziano sarà costretto a far tornare in campo Lorik Cana (da inserire al fianco di Ledesma a centrocampo), l’albanese che non gioca dal 7 Gennaio scorso e che, a parte la prestazione di Lecce (quando segnò anche un gol), non si è mai messo troppo in mostra per le sue doti da ottimo calciatore. Dietro torna Diakitè, reduce dalla squalifica, ma al posto del romeno Radu, Reja dovrà schierare Scaloni, chiedendogli il sacrificio di giocare come nel derby. Confermati poi Biava e Konko, davanti certe le presenze di Mauri, Hernanes e Rocchi: non così sicuro del suo posto da titolare invece, Antonio Candreva.
L’ultimo Lazio-Napoli all’Olimpico, parla di una netta vittoria dei biancocelesti, sui partenopei, per 2 a 0 con le reti di Zarate e Floccari. Allora si giocò a pranzo, alle 12 e 30, e ancora non c’era in ballo nulla. Sabato invece, sarà il Saturday night per eccellenza in Serie A; una sfida da dentro o fuori. Sarà ancora Lazio-Napoli.
Redazione Lazionews.eu
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