Lazio, per il St. Etienne trequarti affollata e ipotesi turnover

NEWS DEL GIORNO – Il settembrino tour de force biancoceleste è quasi agli sgoccioli, mancano le ultime due gare e poi sarà sosta per le nazionali. Le sfide con St. Etienne e Frosinone assumono un’importanza particolare per gli uomini di Pioli: due vittorie sarebbe oro colato e un vero e proprio manifesto per i biancocelesti, che potrebbero tornare a guardare in alto, senza paura di avere le vertigini. Si torna all’Olimpico, finora vero e proprio fortino biancoceleste, e la Lazio si augura di tornare a gioire con i propri tifosi.

IPOTESI TURNOVER – Tre punti contro il St. Etienne sarebbero fondamentali per la prosecuzione del girone di Europa League. Dopo l’importante prova in Ucraina contro il Dnipro, nella quale però i biancocelesti hanno raccolto solo un punto, all’Olimpico arrivano i verdi di Francia. Due settimane fa a Dnipropetrovsk Pioli si affidò ai giovani, effettuando un importante turnover rispetto alla gara precedente, la batosta di Verona contro il Chievo. La risposta fu buona, con la Lazio che diede importanti segnali di vita, trascinata dall’ottimo esordio dal primo minuto di Milinkovic-Savic. Solo una pesante distrazione difensiva a tempo scaduto ha concesso il pareggio alla finalista della scorsa edizione della competizione internazionale. Le cosidette “seconde linee” biancocelesti garantiscono al tecnico emiliano una buona dose di certezze e i più giovani scalpitano per mettersi in mostra. Il serbo Milinkovic è sugli scudi, ma leggermente affaticato e potrebbe riposare, mentre Kishna vuole continuare a guadagnare spazio. In mediana Cataldi vuole tornare a mettersi in mostra, con Biglia appena rientrato e che potrebbe restare fuori in favore di Onazi. Affidarsi ad un turnover ragionato dunque potrebbe non essere una scelta poi tanto azzardata, anche se il mister scioglierà i dubbi a ridosso della gara. Gli acciaccati potrebbero riposare, ma il vero dubbio riguarda la zona centrale della trequarti, con tre calciatori in lizza per un posto.

TREQUARTI AFFOLLATA – Se sugli esterni le scelte sono praticamente obbligate (Candreva ha annunciato che tornerà solo contro il Frosinone), sulla trequarti la bagarre per una maglia da titolare è più viva che mai. Nelle ultime uscite Milinkovic-Savic ha favorevolmente impressionato in quella posizione, conquistando il titolo di valore aggiunto biancoceleste. Il serbo ha però chiuso la gara contro il Verona in debito d’ossigeno e Pioli potrebbe farlo riposare. Dietro di lui scalpita Mauri, che vuole ritrovare una maglia da titolare, dopo un paio di turni in cui è rimasto a guardare da fuori. Da non escludere l’opzione Morrison, che potrebbe finalmente avere la sua chance dal primo minuto: le polemiche nei riguardi del mister andate in scena alla vigilia della sfida di Napoli sono rientrate, ma bisognerà capire quali sono le vere prospettive dell’inglese. Solo poche settimane fa Tare lo aveva stroncato: “Sta faticando ad integrarsi”, anche se nelle gare di allenamento ha sempre mostrato giocate interessanti. Ma è noto come uno dei dogmi di Pioli sia proprio quello dell’unità del gruppo, fattore imprescindibile per la sua Lazio. Tutti i dubbi verranno risolti probabilmente domani, ma una cosa è certa: turnover o meno, tre punti contro i francesi rappresenterebbero un’ulteriore iniezione di fiducia per i capitolini.

G.M.T.