LAZIO PRIMAVERA
LAZIO PRIMAVERA. Bollini: “Bravi ma serve più cattiveria”
Le parole del tecnico della Primavera dopo il pareggio contro il Palermo..
Dopo il pareggio 1-1 contro il Palermo Primavaera, l’allenatore della Lazio Primavera Bollini ha parlato ai mirofoni di lazio style channel analizzando la partita. Queste le sue dichiarazioni.
Molto sfortunati oggi e alla fine si è rischiata la beffa…
Si, ma guardando la crescita dei singoli e del collettvo siamo sulla strada giusta. Siamo stati superiori ad una squadra forte, che ha schierato un “certo” Mamele che ieri sera ha giocato al Barbera con la prima squadra. La nostra prestazione ci dà orgoglio ma ci dà anche un po’ di rammarico. Abbiamo giocato bene e siamo stati caparbi a giocare contro la difesa fisica e stretta del Palermo peraltro su un campo veramente pesante. Il secondo tempo abbiamo avuto grandissimi occasioni, posso solo fare un plauso ai ragazzi per quello che hanno mostrato oggi.
Serve più cattiveria sottoporta?
C’è un presupposto dal quel partire: il loro portiere è stato il migliore in campo, ha fatto degli interventi eccezionali sia su Keita sia su Rozzi. Il rigore stesso poi… insomma è stato determinate. È chiaro che potevamo capitalizzare di più il nostro gioco e il nostro possesso palla. C’è stata imprecisione da parte nostra ma soprattutto c’è stata la bravura del loro portiere
Il gol di Giacomarro è nato da un momento di decontrazione o da problemi d’approccio?
Io voglio vedere il bicchiere mezzo pieno e dico che subire un gol dopo 2 minuto e poi recuperare la partita contro una squadra forte come i Palermo, che fa della difesa a 5 la lora principale forza e che ha quegli attaccanti così rapidi e forti, merita applausi. Siamo stati tranquilli e abbiamo giocato serenamente, abbiamo reagito e fatto bene mantenendo la serenità. Sul gol poi c’è poco da dire: se Malele ne supera 3 a sportellate noi che possiamo farci?
Soddisfatto della rosa e dell’attacco?
Abbiamo una rosa di grande valore soprattutto con Keita. Abbaimo giocato con 3 attaccanti tutta la partita perché volevamo vincere. Una nota negativa, di costrutto: quando si gioca su questi campi bisogna essere più cattivi sempre agonisticamente parlando. Ma il nostro attacco è stato bravissimo. Non do nessuna colpa a Rozzi, bravo sempre a creare gioco e a battersi in campo. Che poi sbagli un rigore ci può stare…
Il campionato è lungo, che prevede?
Ci sono 6 squadre in 6 punti che puntano ad accedere direttamente alla fase successiva. Sarà dura perché il Catania non è una sorpresa, il Napoli lo conosciamo e anche l’Ascoli si è rifatta sotto e ha raggiunto la Roma. Credo sarà fondamentale vincere gli scontri diretti.
BOLLINi A SPORT ITALIA
Sulla partita
La tecnica non è stata favorita su questo campo, però c’è da dare atto alla mia squadra che ha sempre cercato di crear gioco, senza mai buttare palla. Abbiamo cercato di essere corti e fare un calcio propositivo, soprattutto sulle corsie esterne, in modo particolare nella prima frazione. Tra le linee, i centrocampisti si sono mossi molto e in attacco non era facile trovare spazio contro una difesa così arcigna. La Lazio ha fatto di tutto per pareggiarla e poi per vincerla, nonostante il Palermo abbia avuto quell’ultima occasione.
Cosa è mancato a questa Lazio:
Sotto porta bisogna far gol! Anche se c’è da dire che il migliore in campo è stato il portiere rosanero, questo a dimostrare che abbiamo fatto di tutto per segnare… E’ chiaro che abbiamo avuto un po ‘ di imprecisione: abbiamo mancato una grande occasione con Rozzi nel primo tempo, ma ci tengo a dire che ha corso molto e ha lavorato per la squadra, e nella ripresa Crecco, servito da Tounkara, ha sbagliato a tu per tu… E’ mancato il gol, ma la Lazio ha giocato con un grande spirito, presentandosi con cinque ’95 e un ’96, e questo significa che la Lazio ha la voglia di far crescere i propri giovani”.
Su Keita e Tounkara
Hanno una qualità tecnica importante e si sono messi subito a disposizione della squadra. Non è facile, dopo molto tempo di inattività, tenere questo ritmo per tutti i 90’…”
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