LAZIO PRIMAVERA
LAZIO PRIMAVERA. Bollini: “Catania squadra ostica. Classifica? Dobbiamo essere bravi negli scontri diretti”
Il tecnico Bollini ritorna sulla sfida contro la Juve Stabia e pensa già alla gara contro il Catania capolista…
NOTIZIE SS LAZIO – Ai microfoni di Lazio Style Radio, Alberto Bollini, tecnico della Primavera della Lazio ritorna sulla rotonda vittoria contro la Juve Stabia di sabato pomeriggio: “Sabato abbiamo ottenuto un risultato importante, abbiamo disputato una bella partita su un campo non facile. Continuiamo sulla falsa riga dei due pareggi ottenuti contro Palermo e Ternana, almeno sotto il punto di vista del gioco. Non mi sono fatto impressionare da due pareggi, ho sempre rimarcato il bel gioco e anche sabato l’abbiamo dimostrato. Abbiamo messo anche un pizzico di rabbia in più che, insieme al lavoro svolto durante la settimana, ci ha consentito di vincere”.
Sul gioco offensivo della squadra che consente anche ai centrocampisti di segnare.
“Questo dato conferma la caratteristica del nostro gioco. Quest’anno anche nel girone d’andata eravamo il miglior attacco con 14 giocatori diversi a segno, adesso è il numero è aumentato e sono molto contento. E’ un segnale importante perchè abbiamo più soluzioni, come i centrocampisti che si inseriscono molto bene, quando in una squadra vanno a segno anche i difensori è un bel segnale. Ci teniamo stretti questi numeri e siamo contenti. Antic e Mamadou sono andati a segno e farà bene per il morale, finalmente abbiamo segnato anche su rigore, era importante segnarlo dopo Palermo e Terni, ma i rigori li sbaglia chi li calcia, li sbagliano anche i campioni. in settimana li abbiamo provati, Flasca è stato bravo, bravi tutti, intanto a guadagnarci l’occasione, poi a sbloccarci, era importante”.
Sulla classifica e l’ultima giornata del girone C
“E’ stata una giornata particolare nei risultati, non era facile fare risultato a Napoli, il Pescara è la sua bestia nera della squadra campana, abbiamo preso due punti sul Napoli, c’è stato un incidente di percorso per la Roma ma dimostra come anche le squadre di media classifica possano fare risultato. Ora dobbiamo andare avanti preparando al meglio il match di sabato con il Catania, che è più di una sorpresa, il vertice comincia ad assottigliarsi e dobbiamo essere bravi negli scontri diretti. Come si prepara un match come quello contro il Catania? A livello di lavoro non cambia più di tanto, usiamo i nostri metodi, i nostri contenuti e poi un’occhio particolare alla preparazione della gara, ma non ci sono cambiamenti particolari. Il Catania è una squadra ostica sotto l’aspetto agonistico, hanno un grande attaccamento alla maglia, si chiudono molto bene e sanno ripartire grazie ad un reparto offensivo di qualità”.
Sulla prossima giornata e gli incroci che possono essere favorevoli.
“Io non faccio calcoli, guardo la nostra gara e dopo guarderemo gli altri. Adesso non possiamo permetterci passi falsi, sarà una partita maschia, cercheremo di affrontarla con le nostre caratteristiche con la parola più importante che è gioco. Molto dipenderà dagli scontri diretti”.
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