LAZIO PRIMAVERA. Bollini: “Loro più forti, ma noi bravi”

Dopo il pareggio a reti bianche che ha estromesso la Lazio Primavera dalla Coppa Italia di categoria, Mr. Bollini ha commentato con amarezza il risultato: «Sapevamo di affrontare un avversario forte, che con un vantaggio del genere poteva essere ancora più forte. Il Napoli ha dimostrato di essere una grande squadra anche nella fase del non possesso palla, quindi quando non riesci a trovare soluzioni in attacco, come è successo nel primo tempo i meriti vanno divisi a 50  tra difesa e attacco. Abbiamo avuto difficoltà di palleggio soprattutto con i centrocampisti e questo ha creato non poche problematiche». Ma l’allenatore della Primavera laziale ha visto anche tante cose positive «Di buono c’è stata una squadra ordinata, in fase difensiva contro un Napoli di cui conosciamo la forza specialmente in attacco, concedendo ben poco anche noi. Abbiamo rischiato poco specialmente nel secondo tempo, è chiaro che la palla di Falasca è arrivata al 90’, l’episodio dubbio su Lombardi nel finale, significa che la Lazio ha energie ed ha cercato con tutti i mezzi di mettere in piedi questa partita contro un avversario forte». L’Inter è davvero la bestia per la Lazio Primavera. «È stata un esperienza dal punto di vista dei risultati non positiva, ma la personalità e l’agonismo non sono mancati. La Lazio la miglior partita l’ha fatta a Napoli i primi 30’ dove ha avuto varie palle gol e per assurdo abbiamo perso. Il Napoli ha abilità superiori rispetto alla categoria Primavera, nel leggere le situazioni in anticipo, nel battere  le punizioni con velocità. Il problema è che quando vieni dal settore giovanile ti fa specie quando perdi tempo a posta, io difficilmente nella mia carriera ho visto battere un corner corto quattro volte, sicuramente c’è molta qualità ma noi ci siamo innervositi. Abbiamo sbagliato troppi passaggi nel primo tempo, mentre nella ripresa le cose sono andate meglio, non solo per l’entrata di Pace, ma nel marcamento. Sulle fasce Ilari è stato molto generoso, mentre a sinistra abbiamo avuto qualche difficoltà con Tira, non so se per demerito nostro o per bravura loro».