BOLLINI: “Seconde squadre? Lo dico da tempo, ma non nei dilettanti”

NOTIZIE SS LAZIO –  L’allenatore della Lazio Primavera Alberto Bollini ha parlato ai microfoni di Lazio Style Radio per raccontare la marcia di avvicinamento dei suoi ragazzi alle Final Eight del Campionato Primavera. Queste le sue parole

Come vi state avvicinando alle Finale Eight? Che aria si respira?
Ieri abbiamo ripreso facendo un buon allenamento. Il gruppo ha entusiasmo e voglia di migliorare e lavorare al meglio ogni giorno. Non può essere diversamente dopo una sosta così lunga e dopo la nostra bellissima cavalcata. Nei prossimi giorni faremo test atletici per vedere come stiamo.

Quale problema c’è in questa fascia d’età?
Non è semplice spiegarlo brevemente. Serve una crescita e un migliorameto delle attitudini caratteriali, di personalità e di intelligenza, oltre che le caratteristiche tecniche e tattiche. C’è bisogno di un  perfezionamento totale nelle due fasi di gioco e  nel collocarsi in campo perché oggi si lavora per una maggiore duttilità. Ma c’è un aspetto fondamentale che è quello della formazione. Ma noi possiamo farlo solo in parte poi serve la scuola e la famiglia

Amichevoli in programma?
Per ora sono solo date ufficiose. La prima  venerdì alle ore 15 contro il Gubbio Beretti che ha vinto il campionato Beretti. Poi una data è il 9 e un’altra è sabato 18 maggio da definire. I programmi e gli allenamenti sono importanti ma la partita serve di più.  Vanno allenato concentrazioni e attenzioni ma solo gara da certi riferimenti, è un test importante.

Tommasi ha proposto: seconde squadre nei dilettanti. Che ne pensi?
Dovrebbe già esserci questa seconda squadra. È un passaggio  obbligatorio per far crescere i giovani e per far giocare chi ha meno spazio. Qui co sono troppe burocrazie e mi sono stancato di parlarne. Per quest’anno sarà impossibile, speriamo che venga fatta presto ed equiparato ad altri campionati europei. Ma io sono per il professionismo non per i dilettanti però.

Sorpresa alle Final Eight. Si affronteranno Palermo-Chievo e Inter-Torino…
La prima è una rivincita dell’anno scorso. C’è molta oculatezza nel Chievo e ottimizzano molto. Il Napoli battuto n dal Chievo non mi sorprende troppo. Il Napoli ha avuto una involuzione dopo il torneo di Viareggio. Noi siamo riusciti a  crescere, loro no e hanno puntato troppo sulla coppa Italia. L’Inter che batte la  Roma non mi sorprende perché seppur con qualche infortunio ha vinto la berretti l’anno scorso, ha tanti giocatori pronti.

Dove vorreste giocarla?
Noi andiamo dove ci mandano, cove vai vai arrivi contento