Lazio con l’abito da sera: a febbraio mai in pomeridiana

Pubblicato il 14/2 alle 15.30

NEWS DEL GIORNO – Il cruciale mese di febbraio biancoceleste è al giro di boa, tre dei sette match di questo secondo mese dell’anno sono stati disputati, ne mancano altri quattro. Una sconfitta contro il Napoli, un pareggio con il Genoa fuori casa e la vittoria per cinque reti a due contro il Verona all’Olimpico. Tre risultati che hanno poco in comune, per modalità e intensità messe in campo, ma c’è un filo conduttore che mette in relazione le tre partite partite: sono tutte gare giocate in serale. Niente di strano, se non fosse che durante l’intero mese di febbraio la Lazio non giocherà mai in pomeridiana, nel classico orario delle 15 per intendersi.

ABITO DA SERA – La truppa capitolina tornerà in campo giovedì prossimo ad Istanbul, dove ad attenderla alle 21.05 ci sarà il Galatasaray. In palio i sedicesimi di finale di Europa League, con il ritorno in programma una settimana più tardi (il 25) alle ore 19 allo Stadio Olimpico. A cavallo tra le due sfide la vicina trasferta di Frosinone, match che si giocherà al Matusa domenica 21 febbraio alle 18. Il 2016 è anno bisestile e la Lazio approfitterà del 29 febbraio per usufruire di un giorno di riposo in più: i biancocelesti scenderanno in campo proprio lunedì 29 contro il Sassuolo. Match in programma all’Olimpico alle ore 19.

CALENDARIO – Sette partite in 26 giorni, un mese di febbraio dunque molto intenso: dopo il match di Frosinone, assolutamente da non sottovalutare visto l’ottimo momento dei canarini, in campionato la Lazio avrà lo scontro diretto con il Sassuolo. Il quinto posto che la Lazio sogna di raggiungere dista 9 punti ed è attualmente occupato dall’Inter, ancora in attesa dello scontro tra nerazzurri e Fiorentina che potrebbe variare il distacco (match in programma questa sera alle 20.45). Il gruppone che è davanti alla Lazio corre: Roma, Fiorentina, Inter e Milan lottano attualmente per la terza piazza, i biancocelesti dovranno approfittare di eventuali stop per recuperare il gap che li separa dai rossoneri (scontro diretto a fine marzo). L’obiettivo rimane il quinto posto, la matematica resta dalla parte dei capitolini. Presto per iniziare a pensare al sesto posto, che in caso di vittoria della Coppa Italia da parte di una delle squadre già qualificate alle competizioni europee potrebbe offrire un ingresso secondario all’Europa League.

Gian Marco Torre