Restiamo in contatto

NOTIZIE

Apoteosi Lazio, Zaccagni trafigge la Roma: il derby è biancoceleste

Pubblicato

il

lazionews-lazio-roma-derby-sintesi-serie-a-2022-2023

LAZIO ROMA DERBY SINTESI – 4 marzo 2012: la Lazio, dopo la vittoria nel derby d’andata per 2-1, espugna un Olimpico giallorosso per 1-2. Si tratta di un en-plein biancoceleste in una sola stagione. 19 marzo 2023, la storia si ripete: due successi sempre con un gol di scarto. I biancocelesti vincono 1-0 contro la Roma, Sarri prevale di nuovo su Mourinho, per la terza volta in due anni.

LEGGI ANCHE —> Lazio-Roma, le pagelle dei quotidiani: Zaccagni vola, Luis aiuta

Lazio – Roma, la sintesi: il pre derby

Lazio e Roma si affrontano per il secondo derby della stagione. Le due squadre arrivano alla partita con umori e situazioni differenti. I biancocelesti sono stati eliminati dalla Conference League, con la gioia, forse troppa, dei cugini e giocatori romanisti. I giallorossi hanno superato la Real Sociedad in Europa League, e adesso si preparano ad affrontare i quarti di finale contro il Feyenoord. Da giovedì sera la situazione in città è molto tesa: Mourinho parla di terza competizione europea per Sarri, mentre il tecnico toscano mastica amaro per la sconfitta contro l’AZ e pensa solo a preparare la stracittadina.

Lazio – Roma, la sintesi: il pre partita sugli spalti e l’espulsione di Ibañez

Domenica 19 marzo, ore 18. È arrivato il tanto atteso giorno del derby della Capitale: non c’è più spazio per le parole, ora parla solamente il campo. Sugli spalti comincia la battaglia almeno un’ora e mezza prima del fischio d’inizio: è un tripudio biancoceleste, che con una meravigliosa gigantografia richiama il discorso di San Crispino dell'”Enrico V” di William Shakespeare. In Curva Maestrelli i giallorossi lasciano spazio alle bandiere e ad un fitto lancio di fumogeni, che crea non pochi problemi di visuale nel pre partita. L’arbitro Massa dà finalmente inizio alla sfida, ed è la Lazio a partire subito forte prima con Zaccagni, e poi con Felipe Anderson, che riesce a far ammonire subito Roger Ibañez. Al 30′ arriva la grande svolta del match: il già citato difensore romanista in maglia numero 3 sbaglia il controllo del pallone a metà campo. Interviene Milinkovic-Savic che viene steso dal brasiliano: secondo giallo, è espulsione, Roma in 10.

Lazio – Roma, la sintesi: dominio biancoceleste e il gol di Zaccagni

La carica della Lazio dopo il rosso a Roger Ibañez è incontenibile, con Romagnoli che strattona Milinkovic-Savic come se avesse segnato un gol. Il primo tempo termina però 0-0, con pochi altri sussulti dei biancocelesti e con la Roma tutta rintanata a difendere il pari in inferiorità numerica. Il secondo tempo comincia con una sorpresa: fuori Dybala, dentro Llorente. L’argentino esce in sordina dal suo primo derby: Cataldi, Casale e Romagnoli l’hanno accerchiato senza fargli mai toccare palla. Per i primi 15 minuti della seconda frazione è un assedio ‘sarriano’: ci prova due volte Luis Alberto dalla lunga distanza, senza mai trovare il jolly, ma spaventando i tifosi romanisti. Poi, al 65′, la seconda grande svolta della partita: triangolo Hysaj-Felipe Anderson-Zaccagni, con il numero 20 che supera Zalewski sulla sinistra e trafigge Rui Patricio con un destro rasoterra chirurgico. Apoteosi in Curva Nord, tutta la panchina corre ad esultare, l’arciere biancoceleste ha scoccato la sua freccia più bella ed importante.

Lazio – Roma, la sintesi: il gol annullato e la fine della partita

La grande paura dopo la gioia: punizione per la Roma al 67′, para Provedel su colpo di testa di Mancini, poi Smalling calcia verso la porta e propizia l’autogol di Casale. I giallorossi corrono ad esultare insieme alla panchina, ma tutto è strozzato dall’arbitro Massa e dal fuorigioco semiautomatico. Il difensore inglese, infatti, si trovava in offside dopo la parata del portiere biancoceleste: si resta sul risultato di 1-0. Il secondo tempo è una sofferenza per la Lazio di Sarri, perché la formazione di Foti alza il ritmo e cerca di sfruttare la tensione del match, come nel resto della sfida. I padroni di casa non cadono nella trappola, e con Cancellieri e Basic da subentrati riescono a resistere fisicamente ed atleticamente agli attacchi dei neo-entrati Abraham ed El Sharaawy. Dopo 6 minuti di recupero e 2 cartellini rossi allo staff delle due squadre, arriva il triplice fischio: la Lazio ha vinto ancora, di nuovo con un gol di scarto. En-plain di derby per Maurizio Sarri contro lo squalificato Mourinho.

Lazio – Roma, la sintesi: gioia e parapiglia dopo la vittoria

L’Olimpico si tinge ancora di più di biancoceleste dopo il triplice fischio di Massa. I giocatori esultano tutti sotto la Curva Nord: Zaccagni si lancia tra i tifosi, Pedro balla al ritmo della nota canzone di Raffaella Carrà e capitan Immobile è incontenibile. A metà campo però volano altri due cartellini rossi: sono per Marusic e Cristante. Il montenegrino è andata testa a testa con Mancini, che l’ha colpito con una manata. Ad essere espulso, però, è il centrocampista giallorosso. Nella pancia dello stadio, invece, è un continuo sfottò: il presidente Lotito, Romagnoli e Luis Alberto si fanno beffe di Mourinho nelle interviste post partita. La gioia è incredibile. La Lazio ha vinto ancora, Roma si tinge per la seconda volta in una stagione dei colori del cielo: il derby è tutto biancoceleste. La squadra di Sarri si piazza al secondo posto in classifica e si gode una sosta per le Nazionali dal sapore di Champions League.

SEGUI LAZIONEWS.EU SU INSTAGRAM

Andrea Castellano

Clicca per commentare

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

PIÙ LETTI

Lazionews.eu è una testata giornalistica Iscritta al ROC Autorizzazione del Tribunale di Roma n. 137 del 24-08-2017 Società editrice MANO WEB Srls P.IVA 13298571004 - Tutti i diritti riservati