Lazio-Roma: la Champions stavolta passa (anche) dal derby

LAZIO ROMA DERBY – Il derby non è e non sarà mai una gara come le altre. Lazio e Roma, domenica 15 aprile, scenderanno in campo all’Olimpico non solo per i tre punti, ma anche per un posto in Champions League. Alla fine del campionato mancano diverse giornate, ma la stracittadina romana può dire molto sulla qualificazione alla prossima competizione europea. Perché?

ARMI PARI – Lazio e Roma si affrontano ad armi pari. Entrambe terze forze del campionato, entrambe a quota sessanta punti. Senza contare l’Europa: i giallorossi hanno ribaltato il Barcellona compiendo un’impresa storica per un posto tra le prime quattro in Champions; la truppa di Inzaghi è stata invece eliminata ai quarti di ritorno di Europa League contro il Salisburgo già battuto in casa 4-2. Le aquile, smaltita la delusione, vogliono ripartire.

I NUMERI A CONFRONTO – Lazio e Roma hanno vinto 18 delle 31 partite giocate finora, pareggiandone sei e perdendone sette. Quasi il doppio i gol subiti dai biancocelesti:  quaranta le reti, a fronte delle ventisei giallorosse. Merito senza dubbio di Allison, il portiere romanista che, al suo primo anno nella Capitale, si sta imponendo come uno dei migliori al mondo nel suo ruolo. Il gruppo laziale, dal canto suo, può vantare il miglior attacco del campionato: settantacinque gol in una stagione, le aquile, non erano mai riusciti a farli.

L’ARMA DELLA LAZIO… – Potenzialmente, alla Lazio basterebbe Ciro Immobile per portarsi a casa la gara. Un gol ogni 88 minuti – mai nessuno così nella storia laziale – primo giocatore biancoceleste a segnare almeno ventisette gol in un singolo campionato ma anche il bomber italiano più prolifico negli ultimi 84 anni di Serie A: questo è l’attaccante partenopeo, che alla Lazio sta disputando la sua miglior stagione di sempre. Trascinatore generoso, è lui l’arma in più di una squadra che, al secondo anno di gestione Inzaghi, sta sfatando tabù e stracciando record. E, soprattutto, si sta facendo spazio tra le prime squadre del nostro campionato.

…E QUELLA DELLA ROMA – Di contro, la truppa di Eusebio di Francesco – al suo primo anno sulla panchina giallorossa – cerca il bis dopo il successo del derby d’andata. Forti della storica qualificazione in semifinale di Champions League, i romani hanno alternato momenti di grazia a cali evidenti: contro la Lazio, DiFra conta sul suo gioiellino Dzeko, senza il quale la squadra sembra avere un vero e proprio deficit in attacco. Che la Roma segni molto meno rispetto all’anno scorso, è un dato di fatto: 1,6 reti ogni novanta minuti in questa stagione, a fronte delle 2,36 dello scorso campionato. Il bilancio si aggrava ulteriormente se non c’è il bosniaco a centrare il bersaglio: il centravanti ha segnato sessantasette gol con la maglia della Roma, raggiungendo Voller al decimo posto della classifica dei bomber giallorossi di tutti i tempi.

UN DERBY CHE VALE (ANCHE) LA CHAMPIONS – Poche volte, prima d’ora, Lazio e Roma sono scese in campo in condizioni di assoluta parità. Un bene o forse no, dato che all’Olimpico – più infuocato del solito – le due compagini cercheranno tre punti fondamentali per sorpassare l’altra e per consolidare il terzo posto che permetterebbe l’accesso sicuro alla prossima Champions League. E allora, che vinca il migliore: stavolta risulta davvero difficile dire chi sia. 

Alessandra Marcelli