MOVIOLA
LAZIO-ROMA. LA MOVIOLA. Solo applausi per ORSATO e i suoi assistenti
Il fischietto di Schio ha sfoderato una prestazione super, con il gol giustamente annullato a Gervinho che è solo uno…
La MOVIOLA a cura di Lazionews.eu – Ci siamo. E’ arrivato finalmente il giorno del derby, il 142esimo della storia in serie A. Una settimana lunga e febbrile come al solito con le quali le due formazioni arrivano in ottima forma; la Lazio rivitalizzata dalla cura Reja è reduce dal successo in casa del Chievo, mentre i giallorossi hanno sconfitto mercoledì sera il Napoli in Coppa Italia nell’andata delle semifinali, dopo che in campionato erano stati costretti a interrompere il match con il Parma per le condizioni del campo, impraticabile per la pioggia. Direttore di gara di questa stracittadina è Daniele Orsato, arbitro dello storico 26 maggio; gli assistenti sono Di Liberatore e Cariolato, Quarto uomo Stefani, mentre gli assistenti addizionali sono Rocchi e Mazzoleni. Buoni ritmi in apertura di match con la Roma che controlla il pallone e prova a far breccia nella difesa avversaria senza riuscirci. Poi è la Lazio a venir fuori in maniera pericolosa, con grande ordine e con Klose, che mette in apprensione la difesa di Garcia. La squadra di Garcia si riprende prepotentemente il pallino del gioco e spinge. Prima Maicon e poi Gervinho mettono pressione alla Lazio arrivando al gol, annullato però giustamente per fuorigioco (25′). Poi Berisha è attento sul tiro al volo del capitano della Roma e lo blocca a terra. Al 36′ Gonzalez prova il tiro a concludere un’azione da contropiede, ma il pallone finisce alto. Risponde la Roma con la bella combinazione che porta al tiro Gervinho, ma anche in questo caso la conclusione è buona e fuori misura. Grande palla di Maicon per Pjanic al centro dell’area con il bosniaco lasciato colpevolmente solo dalla difesa avversaria, che però recupera miracolosamente e prontamente con l’aiuto di Berisha. Ci prova da lontano Totti. Fuori non di molto. Finisce dopo un minuto di recupero un primo tempo teso, ma bello. Le formazioni rientrano in campo con una novità: rientra Stefano Mauri dopo la squalifica. Fuori Keita. Inizia bene la Roma, pericolosa con Gervinho che calcia in porta da posizione defilata, ma Berisha ha un buon riflesso e devia in angolo. Pochi minuti più tardi ci riprovano i giallorossi con una bellissima azione che porta al tiro Miralem Pjanic. La sfera sfiora l’esterno della rete e i tifosi della Lazio possono tirare un grosso sospiro di sollievo. I biancocelesti però non riescono a ripartire. Gli uomini di Reja provano a venir fuori guidati da Candreva e Klose, ma senza particolare nerbo. Al 35′ l’occasione più netta per la Lazio di passare in vantaggio. Radu fa partire il contropiede togliendo palla a Gervinho, Lulic per Onazi; 2 contro 1 per la Lazio, ma il nigeriano sbaglia clamorosamente il passaggio decisivo che avrebbe messo Klose da solo davanti a De Sanctis. Incredibile chance anche per la Roma con Bastos che scende sulla sinistra e tocca in porta, ma il piede di Konko è determinante. Azione probabilmente viziata da un fallo su Ledesma a centrocampo. Forcing giallorosso nei minuti finali con il match che si accende all’improvviso, ma la difesa di Reja si difende e si salva anche con un po’ di fortuna. Termina 0-0 questo derby.
IL MATCH- E’ un match che riserva subito lavoro per Orsato e i suoi assistenti, fin dall’ 8‘, quando Lulic ruba palla e riparte, ma viene fermato però da De Rossi con un intervento non pulitissimo che poteva tranquillamente meritare il giallo. All’ 11‘ ottima segnalazione di Di Liberatore sul fuorigioco di rientro di Candreva; l’assistente era in posizione ottimale, ma l’offside non era così evidente. Al 13‘ ci prova la Lazio con il cross di Lulic per Klose che viene contrastato di testa da Castan: il brasiliano della Roma tocca per ultimo, ma l’arbitro concede la rimessa dal fondo. Al 19‘ il primo ammonito del derby è Benatia, che prima è bravo a fermare Klose; poi il tedesco recupera ancora il pallone e il marocchino lo stende. Giallo che c’è tutto. Al 22‘ punizione per la Roma per un fallo di Radu su Totti a gamba un po’ tesa, al limite del cartellino. Al 25′ gol annullato a Gervinho: Maicon porta palla, arria al limite dell’area e calcia in porta; Berisha respinge e l’ivoriano mette dentro il tap-in, ma l’ex Arsenal era in fuorigioco di poco. Fino ad ora ottima prova dei giudici di linea. Al 31‘ chiede a gran voce il cartellino Maicon, a causa di un fallo duro di Lulic. Il bosniaco alza leggermente il piede e colpisce il ginocchio del terzino verdeoro; anche questo un intervento molto al limite. Al 38′ ammonito anche Lulic. L’eroe di Coppa Italia si fa rubar palla da Benatia, poi prova a riguadagnarla ma con un fallo prolungato che va a sommarsi al precedente intervento su Maicon. Protesta il capitano giallorosso per un presunto tocco con il braccio al limite dell’area di Konko, ma è bravo Orsato a giudicare con la spalla la deviazione del terzino francese. Si scaldano gli animi sul finire di gara, che vede succedersi una serie di interventi non propriamente morbidi, ma fortunatamente il primo tempo termina qui. Nella ripresa attacca costantemente la Roma, che schiaccia gli avversari nei primi 20 minuti. Al 18′ ammonito Antonio Candreva, che da terra sgambetta De Rossi. Un giallo che ci può stare. Ammonito anche Mauri all’esordio in questa stagione, per non aver concesso la distanza sulla punizione di Totti, che è furbo a calciare sul biancoceleste. Non succede molto nel secondo tempo, con la Roma che prova a intensificare gli attacchi nel finale, ma senza trovare il bandolo della matassa. Dopo due minuti di recupero (forse pochi) si chiude il derby. Dopo il fischio finale di Orsato, arriva anche l’ammonizione per proteste all’indirizzo di Strootman.
IL VOTO- Match a due volti. Primo tempo molto più godibile ed equilibrato, mentre secondo tempo senza particolari emozioni, eccetto gli ultimi 15 minuti di gara con l’assedio della Roma. La costante è stata la prestazione super di Orsato e dei suoi assistenti in toto. Dal primo minuto l’impressione che il fischietto di Schio fosse in giornata era sempre più reale. Perfetta e puntuale (e non semplice) la segnalazione di Di Liberatore sull’offside di Gervinho nel gol annullato alla Roma nel primo tempo, così come nelle altre occasioni. In generale è da sottolineare la pazienza con cui Orsato ha condotto il match, spiegandosi sempre con i giocatori in campo in ogni episodio, sfoderando competenza e disponibilità; polso fermo nelle sue decisioni, peraltro tutte corrette. Il direttore di gara è stato anche bravo a non farsi prendere la mano nell’estrarre cartellini quando i ritmi si sono alzati e gli interventi si sono fatti più duri. Considerando anche che questo era il primo derby per Orsato in campionato, la sua (e del resto della sestina, con cui c’è sempre stata un’ottima comunicazione) valutazione è assolutamente positiva ed è espressa dal 7,5 finale.
Francesco Iucca
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