Lazio, Romagnoli debutta in biancoceleste

LAZIO ROMAGNOLI DEBUTTO- Le amichevoli estive, solitamente, sono viste come un ottimo strumento per entrare in forma. Difficilmente verranno ricordate negli annali del club, essendo il risultato trascurabile rispetto all’importanza del lavoro atletico e tattico. Oggi, forse, è diverso. Lazio-Triestina verrà ricordata per il debutto di Alessio Romagnoli.

Lazio, il debutto di Romagnoli

Non è l’Olimpico, ma lo stadio Zandegiacomo di Auronzo di Cadore resterà a lungo nel cuore dei tifosi biancocelesti. Nell’amichevole di oggi contro la Triestina, vinta dalla Lazio per 3-1, ha debuttato Alessio Romagnoli. Il “Promesso Sposo” della Lazio di questa sessione di mercato ha finalmente potuto scendere in campo con la sua squadra del cuore. A rendere ancora più emozionante vederlo in azione sono stati i giorni in cui l’amore sembrava destinato a perdersi nelle trattative tra lo staff di Alessio e la società Lazio, che sembravano essere a distanze incolmabili. Oggi, finalmente, Romagnoli è stato abbracciato dai suoi tifosi. 45′ ben giocati, con la necessità di ritrovare forma e sicurezza. Entusiasmo alle stelle quando, con un bell’intervento in scivolata, ha stoppato una pericolosa ripartenza avversaria. Un laziale con la maglia della Lazio. I tifosi non potrebbero chiedere di meglio.

Lazio-Triestina 3-1, i biancocelesti vincono ancora

A onor di cronaca, la Lazio ha sconfitto la Triestina, formazione di Lega Pro 3-1. Immobile, Basic e Bertini hanno assicurato la vittoria a Sarri. Prestazione solida in una partita vera, fatta anche di scontri fisici e gioco veloce. Romagnoli è apparso concentrato e in netto miglioramento rispetto ai problemi fisici che hanno limitato la parte finale della sua esperienza al Milan. Continua, dunque, l’avvicinamento della Lazio alla prossima stagione. L’entusiasmo dei tifosi è stato tangibile, sia durante gli allenamenti in settimana, sia nelle uscite nelle amichevoli. Lavoro costante, entusiasmo e sostegno dei tifosi: la Lazio si prepara a una grande stagione, con un Romagnoli in più.

Di Martino Cardani

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