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Rovella: “Vorrei rimanere per sempre alla Lazio”

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1 mese fa

12 Dicembre 2024 11:45

ROVELLA LAZIO INTERVISTA – Nel corso di una recente intervista concessa ai microfoni di DAZN, il centrocampista Nicolò Rovella ha esplicitato tutto il proprio amore per la Lazio, rivelando anche una serie di aneddoti e retroscena.

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Lazio, i tratti salienti dell’intervista a Rovella

“Questa squadra è un sentimento che va oltre il calcio perché l’amore verso di lei lo provi dappertutto. Allo stadio, a casa, in strada etc. Ho i brividi se penso a quando entro in campo. Vorrei non andarmene mai”.

Sulla chiamata dei biancocelesti

“Ero in ritiro con la Juventus e Sarri mi ha contattato per chiedermi di venire a Roma: non ho perso tempo e ho chiesto di essere liberato. Ho fatto la valigia in circa dieci minuti. Purtroppo ho subito un infortunio in ritiro e non ho svolto la preparazione a dovere. Le settimane seguenti sono state volte unicamente a rimettermi fisicamente a posto”.

Su mister Baroni

“Il mister è intelligente ed è una persona per bene. Dialoghiamo molto e ci chiede sempre cosa pensiamo. Coi giovani è bravo perché ci spiega gli errori che commettiamo e ci indica un percorso di crescita. Con noi più giovani deve essere bravo a stimolarci ma senza farci montare la testa perché, spesso, noi vogliamo tutto e subito”.

Sull’unione del gruppo

“Ci divertiamo quando giochiamo e penso che questo si veda. Siamo tutti amici nello spogliatoio. Ci sono due fazioni in spogliatoio: quella italiana e quella francese. Guendouzi? Quel battibecco avuto in Italia-Francia in realtà si vede in ogni allenamento (ride – n.d.r. -)”.

Sulla chiamata in Nazionale

“Ci speravo ma non me l’aspettavo. Ad un certo punto ero in macchina con la mia ragazza e vedo chiamate a raffica di mio papà a cui non ho risposto in un primo momento. Poi ho aperto i social e ho capito. Quando l’ho richiamato era in lacrime”.