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Lazio-Salisburgo, gli austriaci non si perdono d’animo: “Possiamo ribaltare il risultato”
LAZIO SALISBURGO – Gongola la Lazio, che dopo la vittoria contro il Salisburgo per 4-2 – nonostante i numerosi errori arbitrali…
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LAZIO SALISBURGO – Gongola la Lazio, che dopo la vittoria contro il Salisburgo per 4-2 – nonostante i numerosi errori arbitrali – vince ed ipoteca la qualificazione in semifinale di Europa League. Gli austriaci, nonostante il ko, non si perdono d’animo e rimandano i conti al 12 aprile, quando ci sarà il ritorno dei quarti della competizione. Ecco le parole dei protagonisti della squadra di Rose al termine della gara.
BERISHA – “Siamo solo a metà del doppio confronto e siamo consapevoli di poterlo ribaltare in casa. Analizzeremo bene la gara: abbiamo fatto due errori stupidi, due regali. Siamo riusciti comunque a segnare due gol in trasferta, ora faremo un respiro profondo e daremo tutto nel ritorno a Salisburgo”.
WALKE – “Abbiamo fatto una grande prova pareggiando la gara per due volte, ma poi non abbiamo avuto abbastanza tempo. Ci è mancata tranquillità, abbiamo giocato in modo troppo frenetico e commesso errori che di solito non facciamo”.
LAINER – “Abbiamo perso dei palloni inutili, pur sapendo di dover stare attenti. Loro hanno aspettato e ci hanno punito cinicamente. Dobbiamo trarre le nostre conclusioni. La Lazio attaccava con sei uomini ed era difficile difendersi. D’altra parte, una volta riconquista palla, c’era la possibilità di ripartire velocemente. Sicuramente anche al ritorno avremo quest’opportunità. Dopo il 2-2 abbiamo pensato di poter giocare anche per la vittoria, ma forse siamo stati un po’ avventati e loro ne hanno approfittato sorprendendoci per vie centrali. Avevo guardato gli highlights dei loro attaccanti prima della partita: sono veramente notevoli, hanno grande qualità”.
ULMER – “Il loro esterno è sceso molto, si è mosso bene dietro Valon e poi ci ha messo in difficoltà dalla parte mia e di Duje”.
WOLF – “Soprattutto sulla nostra sinistra Basta giocava molto alto e i gol sono arrivati in maniera simile”.
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