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LAZIO-SAMPDORIA, LOTITO: “Non festeggiamo, c’è ancora una partita. PETKOVIC resta”

Il presidente biancoceleste: “Ora abbiamo ripreso il cammino. Speriamo vada così anche domenica…

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(Getty Images)

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NOTIZIE SS LAZIO – Il presidente laziale Claudio Lotito, ha parlato dopo il match vinto contro la Sampdoria. Ecco le sue parole:

LOTITO a SKY

Ha festeggiato?

“Perché dovrei festeggiare. Manca ancora una gara. Speriamo di continuare così dopo una prima parte di stagione molto positiva e una seconda con qualche problema causati da squalifiche e infortuni. Ora abbiamo ripreso il cammino. Speriamo domenica di mantenere questo profilo e poi vediamo”.

Petkovic è convinto che l’Inter possa battere l’Udinese nell’ultima giornata. Anche lei?

“Non faccio previsioni. Questa è la terza stagione che con l’Udinese siamo incollati e poi ci resta l’amaro in bocca. Pensiamo a noi stessi. Ora non preannunciamo cose che non dipendono da noi”.

Petkovic potrebbe fare come Ferguson e restare alla Lazio per tanto tempo? Magari con più iniziativa nel mercato?

“Le strategie sono sempre condivise con lo staff tecnico. La società non fa autonomamente delle scelte. Poi lo United fattura 5 volte la Lazio. Il problema è quello di riallineare il calcio italiano a quello europeo. Oggi siamo svantaggiati. La Lazio fattura 90 milioni, la Juve 240, il Real Madrid 560. Se non ci sono le intenzioni, al di là della natura tecnica, non c’è possibilità di avere i mezzi. La Lazio, poi, oltre alle spese ordinarie si sobbarca 6 milioni da dare al fisco, e lo fa in largo anticipo rispetto alle scadenze. Noi abbiamo dimostrato qualcosa di buono in questi anni: immettendo sconosciuti di valore che poi si sono rivelati ottimi giocatori, oppure prendendo giocatori dalle categorie inferiori come Onazi, oltre al settore giovanile, che sta dimostrando tutto il suo valore”.

L’Udinese, però, è davanti alla Lazio e non ha il budget del Madrid.

“Io a livello gestionale non secondo a nessuno. L’Udinese è stata brava a crearsi le condizioni giuste. Non dimenticate che io sono partito da meno 550 milioni. L’Udinese, poi, ha due squadre satellite: una quasi in Premier e una in Spagna. Noi a volte siamo stati costretti a pagare calciatori senza vederli in campo. Per questo la Lazio si è creata la valvola di sfogo della Salernitana. Non ha senso creare una squadra B, lo ha avere una multiproprietà”.

Lei in Lega è uno dei più autorevoli. Perché non avete fatto nulla?

“Come Lega possiamo solo fare proposte, che poi devono essere approvate dalla Federazione. E comunque abbiamo permesso di comprare giocatori in cinque anni anche attraverso dei bonus, mentre prima un calciatore si poteva pagare solo in tre anni. In 9 anni di calcio qualche spallata l’ho data al sistema”.

Sarebbe pronto a dare 3 milioni e mezzo a un allenatore come Mazzarri?

“Non avrei mai dato 3 milioni e mezzo a un tecnico. Non sono cifre nella mentalità della Lazio. La qualità non è solo tecnica, ma anche di visione del sistema, che va riportato con i piedi a terra. Va apprezzata anche la qualità delle persone. L’assioma ‘più spendi più vinci’ non ci appartiene”.

 

LOTITO alla RAI:

“I bilanci si fanno alla fine, ora restiamo concentrati. Spero di continuare a vedere questo carattere e questo atteggiamento da parte della squadra. Ora dobbiamo fare bene con il Cagliari domenica per raggiungere l’Europa League dal campionato, poi vedremo cosa succederà sugli altri campi e in Coppa Italia. Petkovic? Nessuno ha mai pensato che non potesse rimanere, ha un contratto per un’altra stagione ma c’è anche un buon rapporto. Faremo un bilancio sui risultati ma non certo per discutere la posizione dell’allenatore”.

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